Limoni per ben cominciare
A volte sono i colori, altre volte le forme. Poi ci sono i profumi, le sensazioni, il tatto. Tutto può essere fonte d'ispirazione in cucina. E' per questo che amo cucinare. Ma non solo.
Una volta in televisione ho visto alcuni monaci buddisti chinati per terra, impegnati a disegnare magnifici ricami con sabbie colorate. Una volta terminato il disegno soffiavano via tutto. Perché la bellezza è effimera, perché niente resta, perché la gioia dura un attimo, perché.......
Mi sono detta "Sono matti. Tanta fatica per niente".
Recentemente ero china sui fornelli. Caldo fuori, caldo in casa. Mi sono detta "Sono matta. Tanta fatica per niente".
Ma poi ho pensato: ma io cosa faccio quasi ogni giorno? No, intendiamoci, non mi metto al livello di un artista, e nemmeno di un monaco buddista. Però quando cucino non cerco di creare qualche cosa di bello, di buono e di armonico che dura piacere di un istante? E perché lo faccio?
Lo faccio per il piacere di condividere quest'attimo di felicità. E' vero, mi piace il creare in sé, ma la cosa che amo di più è "sentire" che sono riuscita a donare un attimo di gioia.
Ed ecco una ricetta che mi è venuta in mente prendendo tra le mani dei limoni profumatissimi e ammirando la perfezione di una cipolla viola.
E quando ho portato in tavola questo piccolo antipasto ho visto lo stupore negli occhi di chi mi stava accanto. Cosa posso desiderare di più?
Limoni farciti
- 2 limoni belli grossi
- mezza cipolla rossa
- una scatoletta di tonno da 120 gr
- un bel pizzico di paprica dolce
- prezzemolo
- sale e pepe
Lavo i limoni, taglio un pezzettino delle estremità di modo che, una volta tagliati in due possano restare "in piedi". Li taglio a metà e li svuoto tenendo da parte la polpa.
Taglio la cipolla a fettine sottilissime.
Trito un pugno di prezzemolo.
In una ciotolina mescolo: il tonno a pezzettini, la cipolla, il prezzemolo. Aggiungo la polpa dei limoni e insaporisco con la paprica, il sale e il pepe.
Riempio i limoni e guarnisco con una foglia di prezzemolo.