[link] MURO LIBERO @ Laszlo Biro

Laszlo Biro presenta MURO LIBEROVernice di chiusura Domenica 18 marzo h18MURO LIBERO è una mostra anomala: una collettiva in divenire nella quale la vernice d'apertura ha coinciso con il muro bianco e la vernice di chiusura con la presentazione della mostra vera e propria.Dopo l’entusiasmante esperienza della scorsa stagione abbiamo voluto nuovamente trasformare Laszlo Biro in uno spazio “pubblico”, regalare un muro libero a una città che ne soffre fortemente la mancanza. Un’occasione per chi aveva voglia di mettersi in mostra e usare lo spazio di una galleria liberamente e gratuitamente. Allo stesso tempo una possibilità per il pubblico di vedere all’opera gli artisti in live painting e installazioni inaspettate e completamente libere da vincoli curatoriali.Per l’evento di chiusura mostreremo gli interventi che per più di un mese hanno animato e colorato lo spazio di Laszlo Biro.Una vernice/fenice che mostrerà tutti i lavori a poche ore dalla loro cancellazione. Al termine dell’evento i muri verranno infatti liberati ed imbiancati per lasciare spazio ad un nuovo artista.Hanno partecipato a Muro Libero:Aloha, Alt97, Arturo, BK, Buggiani, Cancellett#, Chronopoulos, Fatandsowhat, Fisime, Hogre, Honi, Hopnn, il Pistrice, IO, Ipao, Ironmould, Krayon, Lucamaleonte, Maga, MDP, Meko, Mongia, MP5, Mr Klevra, Omino71, P(aruk)1, Romeo, rossocreativo, Step Forward, Sbagliato, Suly, Paopao, Tib, Uffa, UNO, Urban Print, Wake upIn occasione della chiusura della mostra verrà presentato il volume fotografico "HOPNN- disegni e muri" (Edizioni Laszlo Biro) 2012“Questo progetto nasce come tentativo di mostrare l’iter creativo che porta alla realizzazione di un opera d’arte di strada. Hopnn apre le porte sul suo universo artistico e personale mostrandoci il quaderno di disegni su cui prendono vita i suoi lavori. Abbiamo deciso di accostare questi alla loro successiva realizzazione su strada nel tentativo di cogliere nuovi elementi sul processo creativo e la sua evoluzione. Un diario per immagini attraverso il quale l’artista mostra il suo mondo interiore e lo inserisce poi nello spazio pubblico, svelando il suo vissuto, a metà strada tra esibizionismo e volontà di condivisione.” www.laszlobiro.it