Magazine Tecnologia

Linux: il futuro dei videogiochi si chiama SteamBox

Creato il 18 settembre 2013 da Scimiazzurro

Il sistema operativo Linux potrebbe diventare anche il futuro dei videogiochi, è quello che pensa Gabe Newell, co-fondatore e direttore di Valve, che sul palco del LinuxCon di New Orleans ha intrattenuto il pubblico immaginando come sarebbe il mondo dei videogames con l’arrivo della nuova SteamBox, il dispositivo che dovrebbe essere il nuovo competitors di Xbox 360 e PS3 e/o di Xbox One e PS4.

steambox

Dopo che Valve ha reso possibile la piattaforma “Steam” anche per Linux, che ad oggi può contare su circa 200 giochi, è ora impegnata nella realizzazione di un debugger, ovvero un software per trovare e correggere gli errori di programmazione nel codice sorgente, in questo caso di un videogioco. Questo sarebbe infatti l’unico limite per il quale gli sviluppatori sono stati sempre restii nello sviluppare un titolo anche per il sistema operativo open source.

A dimostrazione di quanto appena citato, e convinto che le piattaforme chiuse perderanno la “guerra” contro quelle aperte perché queste ultime permetteranno di innovare, Newell ha continuato il suo monologo dicendo che: “Quando chiediamo agli sviluppatori cosa dovrebbe fare Valve per rendere Linux una piattaforma migliore per lo sviluppo, mi dicono sempre che dovremmo realizzare un debugger” e tutto fa pensare che l’arrivo della SteamBox sia sempre più vicino.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :