Scritto da: Fausto Putignano17 dicembre 2013
Creato dalla Canonical nel 2004, Linux è diventato nell’arco di pochi anni uno dei sistemi operativi più diffusi tra i computer.
Famoso per la sua estrema facilità, è riuscito a far ritornare sorrisi a milioni di persone che ormai davano per spacciato il proprio pc, mettendo a disposizione un software leggero, adatto a tutti tipi di macchine soprattutto per quelle con scarse prestazioni hardware.
Scaricabile gratuitamente da Internet, Linux si suddivide in più versioni,da quella più complessa consigliata ai professionisti dell’hacking come Backtrack o Kali, fino alle più classiche Fedora eUbuntu.
In parole povere Ubuntu è il sistema più completo utilizzato nei personal computer, notebook e netbook: diverso da Microsoft si presenta con un’interfaccia completamente diversa dal suo rivale, le icone sono situate sulla sinistra dello schermo con applicazioni e browser già pre-installati (si può notare infatti la presenza di Mozilla Firefox che rispecchia l’idea dell’open source, l’adorato Amazon e un pacchetto documenti stile Word ovviamente gratuiti).
Dato l’enorme successo riscontrato, gli sviluppatori hanno deciso di allargare il nome creando Ubuntu Touch per dispositivi mobili. Rilasciata da poco la versione ufficiale, questo O.S si può installare solamente su dispositivi Nexus. Al momento non si sa ancora se Canonical svilupperà uno smartphone proprietario.
Nel video dimostrativo viene illustrata la versione beta di Ubuntu installata appunto su un Nexus: l’interfaccia grafica è praticamente uguale alla versione pc, i comandi rispondono molto bene ed esteticamente appare ben strutturata. L’unica pecca è che al momento non sono disponibili molte applicazioni.
Dunque sembra proprio che Canonical abbia deciso di dichiarare guerra ai colossi della telefonia mobile, riuscirà a sorprenderci presentando un qualcosa che ancora non conosciamo o vedremo una falsa copia di Android?