Dopo esserci recati varie volte a Vienna, questa volta abbiamo deciso di dedicare un paio di giorni a Linz. Avevo già spiegato che saremmo scappati da Bolzano in concomitanza dell’adunata degli Alpini, solo per non restare intrappolati in una città blindata per tre giorni. Viaggiando per questo stato, ci si rende conto di quanto sia vera l’espressione “Austria felix”. Paesini lindi e ordinati, per lo più raccolti intorno alla parrocchiale che li sovrasta con il suo campanile appuntito. Campi verdi dove vedi contadini al lavoro, boschi che danno subito l’impressione di frescura, in lontananza montagne ancora spolverizzate di neve, mucche placide che pascolano, campi di colza di un giallo luminoso.
Arrivare all’albergo è stato facile, seguendo le indicazioni del Garmin (un plauso all’inventore del navigatore satellitare).
Pur essendo nei pressi della stazione, la zona non ha quell’aria equivoca che si respira in altre città .
Tutto è pulito ed ordinato, l’albergo è accogliente, anche se il wireless in stanza non funziona benissimo, almeno questa sera. Un primo giro per il centro, appena arrivati, con una temperatura di 32 gradi, per inquadrare bene Linz, e di primo acchito l’impressione è ottima. Nonostante l’estensione, non c’è molto traffico.
In lontananza si sente della musica… Proprio davanti al Duomo, sul sagrato, c’è un concerto rock. Su un palco 4 ragazze, 3 cantanti ed una violinista, a piedi nudi, eseguono musiche sacre arrangiate con ritmo moderno , accompagnate da chitarre, batteria e pianola elettronica, ed attorniato da altri giovani dai 13/14 anni ai 20 circa. Dai cartelli che portano, vedo che sono gruppi di ragazzi cattolici.
Il duomo è molto bello: in arenaria rosata , ormai ingrigita dal tempo, ha un campanile sorretto da contrafforti e sormontato da una guglia traforata, portoni con edicole di marmo a sesto acuto, puro stile gotico.
Per le strade molti locali caratteristici, ed in uno di questi abbiamo cenato davvero ad un prezzo molto ragionevole, considerando anche le due Hefe da mezzo litro, il dolce (naturalmente la classica Linzertorte)
e due liquori, Varadero per la precisione…