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Liolà

Creato il 04 novembre 2013 da Mrs Garrick

Che Luigi Pirandello sia uno di mostri sacri della letteratura italiana non si discute. Le Novelle, Il Fu Mattia Pascal, Sei Personaggi in Cerca d'autore, L'Umorismo - e chi più ne ha più ne metta. Leggere le sue opere quando, a quindici anni, ero in piena crisi adolescenziale mi ha spalancato le porte di un mondo completamente nuovo in cui la realtà ha tante facce tutte ugualmente vere e in cui non ha senso cercare di piacere a tutti (nel mio caso alle compagne di scuola) perchè tanto il modo in cui gli altri ti vedono (come una secchiona occhialuta) non è necessariamente il modo in cui si è, come ci insegna Vitangelo Moscarda in Uno e nessuno e Centomila...
Ma vedere una commedia di Pirandello in inglese, i cui personaggi invece che in siciliano parlano con un accento irlandese (espediente che serve a mantenere la vena di cattolicesimo della commedia, cosa difficilmente ottenibile con il prgmatismo dell'anglicanesimo ammettiamolo...) mentre vendemmiano uva in Sicilia al ritmo di musica gitana è a dir poco surreale. Ma funziona, ed la produzione di Liolà che ho visto ieri ad un National Theatre con la mia dolce metà è stata incredibilmente divertente e leggera. E il teatro strapieno di persone di tutte le età dimostra che la magia di Pirandello non finisce mai di incantare. Anche in inglese...

Liolà


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