Magazine Giardinaggio

Liquidambar

Creato il 31 ottobre 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

In questa pagina parleremo di :

Le foglie del liquidambar orientalis

Liquidambar orientalis


Il liquidambar orientalis è una delle numerose varietà del liquidambar: il suo nome deriva dalle sue origini, visto che questa specie è nata nella penisola anatolica. Rispetto alle altre varietà di quest’albero, non raggiunge altezze elevate: arriva, infatti, solo fino ai sette metri e, tra l’altro, ha uno sviluppo particolarmente lento e per raggiungere la sua massima altezza impiega qualche anno. Le sue foglie sono più piccole rispetto agli altri tipi di liquidambar, hanno cinque lobi affusolati e sono di varie sfumature di verde in estate: l’esposizione ai raggi diretti del sole, però, le fa cambiare colore, rendendole color porpora, più scure nelle nervature. In autunno il colore delle foglie varia dal giallo al rosso molto acceso, passando per tante diverse tonalità intermedie. Le foglie impiegano parecchio tempo a cadere, rendendo il liquidambar orientalis un vero spettacolo alla vista nella stagione autunnale. Questa varietà è l'unica che si adatta bene anche a terreni calcarei.

Liquidambar

Liquidambar - 19,34€

Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,34€


Liquidambar prezzi


Un esempio di liquidambar Styraciflua
Il liquidambar è un albero molto usato per abbellire i giardini e soprattutto per dare un po’ di verde e di colore a strade e viali. Il suo prezzo varia a seconda della specie, della grandezza della pianta, dunque dalle dimensioni del suo tronco, e dal fatto se viene venduta in zolla o in vaso. Ad esempio, il liquidambar Styraciflua, che è il tipo più comune in America e in Europa, varia dai 27 euro della pianta alta due metri, ai 270 della pianta alta sei metri. Le specie Andrew Hewson, Aurea, Rotundiloba, Stared, Thea, Variegata, variano dai 30 euro in su; l’Anja dai 35 euro in su, così come la specie Festival, che è quella con i colori più sgargianti, l’Orientalis e la Worplesdon; infine, c’è la Happy Daze, che è tra le più costose perché è tra le più rare e va dai 40 euro in su. Per sceglierla bisogna basarsi solo sui propri gusti ma conviene analizzare tutte le specie, perché ognuna di essa ha delle caratteristiche e dei colori particolari e unici.

Liquidambar

Liquidambar (English Edition) - €

Prezzo: in offerta su Amazon a: €


Albero liquidambar


Un esempio di liquidambar formosana
I liquidambar sono alberi appartenenti alla famiglia delle Altingiaceae: il suo nome significa ambra liquida perché, se si intacca la corteccia, ne fuoriesce una resina particolare chiamata storace che, se bruciato, produce un profumo intenso. Esistono tante specie di questo albero, ma tutte derivano da uno dei quattro ceppi principali. Il primo è il liquidambar acalycina, varietà originaria della Cina che raggiunge fino i 30 m di altezza: la corteccia è liscia, le foglie hanno tre lobi, crescono rapidamente e assumono diverse colorazioni, dal porpora di quelle appena nate, al verde estivo e al bruno autunnale. Il secondo ceppo è il liquidambar formosana originario di Taiwan: più difficile da coltivare, è un albero vigoroso, ha una corteccia ruvida, foglie con tre o cinque lobi e dal colore che varia dal giallo-arancio al rosso. Il terzo ceppo è il liquidambar orientalis proveniente dall’Anatolia, caratterizzato da uno sviluppo lento, da un’altezza modesta e dalle foglie dalle tante colorazioni. Infine c’è il liquidambar styraciflua, originario dell'America: arriva fino a 40 m di altezza, ha foglie acuminate e lunghe, verdi e poi gialle, porpora, viola e arancio in autunno.

Liquidambar

Liquidambar - 1,29€

Prezzo: in offerta su Amazon a: 1,29€


Liquidambar pianta


Esempio di liquidambar in vaso
Il liquidambar ha bisogno di stare in pieno sole o, al massimo, a mezzombra. In quest’ultimo caso, però, la colorazione delle foglie in autunno sarà meno intensa. Questo albero richiede un terreno fresco e neutro, o anche un po’ acido. L’importante è che non sia calcareo, anche se questo non vale per l'orientalis, che invece si adatta bene anche a terreni con presenza di calcare. La pianta sopporta bene anche il forte caldo ma non i venti salmastri; normalmente si riproduce per seme: le capsule tonde contenenti i semi devono essere raccolte dopo la caduta delle foglie in autunno, quando sono ancora verdi. Bisogna poi farle seccare per una settimana: al comparire dei fori, bisogna sbatterle per far uscire i semi. Per almeno cinque giorni i semi vanno tenuti in acqua tiepida, dopodiché vanno asciugati e sparsi in un recipiente contenente torba, sabbia e cornunghia. Questo composto va mantenuto sempre umido: la germinazione avverrà in primavera e, dopo un anno, le piante alte circa 8 cm vanno messe in vasi singoli. Dopo un altro anno avranno ormai raggiunto i 70 cm e potranno a quel punto essere messe a dimora. Questa pianta è adatta anche per i bonsai.




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Fiore di cactus

    Fiore cactus

    È stato qualche giorno fa che ho notato una piccola protuberanza scura e pelosa uscire dalla mamillaria – uno dei generi più diffusi di cactacee. Leggere il seguito

    Da  Ortoweblog
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • Le piante succulente

    piante succulente

    Diversamente dalle Cactacee e dalle Agavacee, le succulente, nella maggioranza dei casi, crescono in ambienti caratterizzati da un lungo periodo di siccità che... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    GIARDINAGGIO, HOBBY, I NOSTRI AMICI ANIMALI
  • Come in un libro di fiabe (su Houzz)

    Come libro fiabe Houzz)

    Landscape in stile Rustic di CLC Landscape Design, Architetti e Designer del Paesaggio, Ringwood Il mio articolo sui giardini incantati -su Houzz “Tu! dov’è la... Leggere il seguito

    Da  Lidiazitara
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • Le piante grasse pag_2

    piante grasse pag_2

    Le piante grasse sono caratterizzate dalla capacità di immagazzinare acqua nei tessuti, queste piante presentano forme svariate e spesso bizzarre e fioriture... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    GIARDINAGGIO, HOBBY, I NOSTRI AMICI ANIMALI
  • come fare l’oleolito di iperico

    come fare l’oleolito iperico

    il 24 giugno, preparate l’olio di iperico, altrimenti conosciuto come olio di San Giovanni. Un antico rimedio che per la sua facilità di preparazione è... Leggere il seguito

    Da  Aboutgarden
    GIARDINAGGIO, HOBBY, LIFESTYLE
  • Il giardino abbandonato

    giardino abbandonato

    Il mio vicino, persona dotta e grande letterato, conoscendo la passione che nutro per le piante, mi ha prestato un vecchio libro nel quale ha trovato due... Leggere il seguito

    Da  Aboutgarden
    GIARDINAGGIO, HOBBY, LIFESTYLE

Dossier Paperblog

Magazine