Eccomi con una ricetta valdostana forse meno conosciuta del genepy, che trovate qui, ma altrettanto apprezzata: il liquore al pino cembro. Il pino cembro o crimolo (pinus cembra) è un albero sempreverde che vive sulle Alpi, originario dell'Europa centrale e diffuso in parecchie zone della Valle d'Aosta, dell'Alto Adige e nelle valli cuneesi e torinesi. E' una specie longeva e può raggiungere i 25-30 metri di altezza, anche se solitamente non supera i 15 metri.Le pigne, meglio conosciute come coni o strobili, maturano da giugno a luglio e sono in media lunghi dai 4 ai 7 centimetri. I loro semi/frutti, in passato rappresentarono un importante risorsa alimentare per le popolazioni di montagna.
Apprezzato da sempre, il legno del pino cembro è un legno tenero adatto alla costruzione di mobili e viene soprattutto usato per lavori di intarsio e per la creazione di sculture. Era talmente utilizzato in passato, che fu quasi a rischio di estinzione!. Il legno di cembro ha effetti benevoli sulla circolazione sanguina e sul sonno infatti secondo alcune ricerche, chi dorme in un letto di pino cembro, dorme meglio, perché non avverte i cambiamenti climatici: i battiti del cuore si abbassano e si è più rilassati, quindi ciò significa maggior riposo per il cuore. A questo punto se dovete rinnovare la camera da letto, come me, sapete quale materiale scegliere per il vostro letto!... Devo ammettere che non conoscevo le proprietà del pino cembro prima di scrivere questa ricetta e ne sono rimasta affascinata. Il pino crimolo, cresce a partire dei 1500 metri d'altezza e raccogliere le sue pigne o strobili è davvero un'impresa. Artefice dell'impresa della raccolta e della ricetta di questo squisito liquore, è il signor Giorgio Ronc che ringrazio immensamente. Una ricetta valdostana tra le più antiche in uso nei paesi ai piedi del Monte Rosa. Ma eccovi la preziosa ricetta per il liquore al pino cembro o cirmolo.
LIQUORE AL PINO CEMBRO O CIRMOLO Pinus cembra
12 pigne (coni o strobili)500 gr di zucchero1 litro di grappa
- Per prima cosa raccogliete le pigne, utilizzando una tuta e guanti protettivi perché il momento migliore per la raccolta è proprio quando le pigne rilasciano la resina, prima della maturazione dei pinoli. Il periodo migliore per la raccolta sono i primi giorni di agosto.
- Quando avrete raccolto le pigne, tagliatele in 4 come vedete nella foto qui sotto.
- Mettete le pigne/coni in un contenitore di vetro abbastanza capiente, dotato di tappo. Aggiungete la grappa e lo zucchero.
- A questo punto, avete due alternative: potete esporre in pieno sole per 50 giorni il liquore così preparato per ottenere un aroma più dolce e zuccherino. Oppure potete riporre il liquore, sempre per 50 giorni, in cantina, in un luogo fresco e buio, per ottenere un aroma meno dolce e più aromatico.
- Trascorso il tempo di riposo di 50 giorni, filtrate il composto con un apposito cono, oppure con un colino a trama finissima e imbottigliate. Il liquore al pino cembro è così pronto per essere gustato.
- Il momento migliore per raccogliere le pigne (coni o strobili) è quando rilasciano la resina e le vedete luccicare sui pini. Generalmente i primi giorni d'agosto.
Ringrazio ancora il signor Giorgio Ronc per la disponibilità e per l'ottimaricetta per il liquore al pino cembro. Ringrazio anche il signor Massimo Rial per le foto.Grazie!!!Cinzia Il ventoA volte forte come il ventoA volte dolce come una carezzaFischia fra i rami dei lariciUn canto Che odora di resina e sudoreChe batte come ascia su verdi cortecceChe racconta di minestre bollentiDi letti di paglia Di manine intirizzite Con parole che luccicano come lacrimeCon la luna piena. (Irene Alby Tregsch)