Modena – Teatro Comunale, quando la lirica diventa un fumetto
MODENA. Cultura “alta” e cultura pop si intrecciano nell’ultima iniziativa presentata dalla fondazione Teatro Comunale: “Lirica a strisce. L’opera a fumetti”. Ogni anno, le più importanti opere prodotte e messe in scena dal Comunale saranno trasposte in un volume a fumetti. Il primo numero, su disegni di Cesare Buffagni, colori di Luca Raimondi e sceneggiatura di Stefano Ascari, è dedicato al Macbeth di Giuseppe Verdi, in scena al Pavarotti dal 3 al 6 marzo.
Fumetto e opera lirica. Due generi artistici importanti che si incontrano nella nuova iniziativa culturale della fondazione Teatro Comunale: una collana di fumetti che traduce nel linguaggio dei balloons i libretti delle opere più importanti che saranno messe in scena sul palco del Comunale.
E così le gesta shakespeariane di Duncano, Macbeth, Malcom, Macduff, con i celebri monologhi, musicate dal genio di Giuseppe Verdi su libretto in 4 atti di Francesco Maria Piave, approdano dagli assi del palcoscenico sulle tavole altrettanto artistiche del mondo dei fumetti.
Due mondi che qui a Modena vantano lunghe e gloriose tradizioni: per la lirica, il nome di Pavarotti su tutti (senza dimenticare Mirella Freni e Raina Kabaivanska); per il fumetto, Silver, Bonvi, Massimo Bonfatti. Ed è da questa scuola tutta modenese che discende anche il disegnatore del Macbeth, Cesare Buffagni, in arte Buffo, che ha esordito nel 1993 disegnando 30 episodi di Jo il Volontario per la rivista Modena Amica, prima di cimentarsi in numerose altre iniziative nelle vesti di sceneggiatore, disegnatore e docente di corsi di fumetto in tutta Italia. Sue numerose storie per il Cattivik edito da Macchia Nera.
«Ho accolto con entusiamo questo progetto – racconta Buffagni ricordando la sua doppia carriera di attore e disegnatore, che lo ha portato recentemente a sperimentare forme di teatro disegnato – Con il Macbeth mi sono cimentato in un disegno realistico a cui non ero abituato. Non sono mancate difficoltà per coordinare il testo sceneggiato da Stefano Ascari, con il quale ho lavorato benissimo. Mi sono ispirato a Polanski nel disegno dei costumi».
L’iniziativa va arricchire il quadro delle attività del Comunale nella sperimentazione di nuovi linguaggi, impegnandosi nel contempo nella produzione di una nuova opera lirica ogni anno: è infatti il Macbeth di Giuseppe Verdi nell’allestimento coprodotto dalla Fondazione teatro Comunale con i teatri di Bolzano e Piacenza il primo soggetto della collana, destinata a tradurre annualmente in fumetto altri capolavori della lirica.
«Per ora non ci sbilanciamo sulle opere a cui dedicheremo i prossimi numeri – spiega il direttore della fondazione, Aldo Sisillo – Stiamo valutando: non è detto che però che anche il prossimo numero sarà shakespeariano». Quanto alla musica, Sisillo nota che «persino le note verdiane sono entrate nelle tavole a strisce: basti guardare il gioco di ombre e i chiaroscuri delle tavole per notare una certa similarità con la musica verdiana».
Il fumetto su Macbeth, su progetto coordinato dall’agenzia Labirinto, sarà in vendita al Teatro Comunale al costo di 7 euro (5 euro per gli abbonati) e prossimamente sarà disponibile anche in alcune librerie di Modena e Bologna.
guarda il video che presenta il fumetto, clicca QUI
Fonte: La Gazzetta di Modena
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