Ho molto apprezzato la cucina portoghese nonché i suoi prezzi, incredibilmente economici rispetto all’Italia.
A Lisbona è possibile concedersi un pasto di tutto rispetto, in qualsiasi zona della città, rimanendo entro i 10, massimo 15, euro a testa.
I menù sono principalmente a base di pesce ma, ovviamente, c’è sempre come alternativa anche la carne, ricche insalate e svariati entrée.
Ottimi pure i dolci (uno molto famoso in particolare ) e il caffè, a mio parere più cremoso rispetto all’espresso italiano…addirittura a 70 centesimi alla tazzina!
E dopo cena?! Il Portogallo è la terra del Porto, dei liquori, della birra ma ho trovato molto buoni e ben fatti anche i cocktail più internazionali come Mojito e Sangria.
Appurato questo, credo ci siano almeno 5 caselle da spuntare,5 must assolutamente da provare per poter ritenere completa la propria esperienza culinaria a Lisbona: ecco a voi i miei imperdibili 5…in ordine assolutamente casuale!
1) ARROZ DE MARISCO: il piatto italiano più simile a questa pietanza potrebbe essere il risotto anche se, per dir la verità, ha un aspetto un po’ più brodoso….quasi come una zuppetta.
Viene cucinato in rosso, col pomodoro e arricchito da frutti di mare quali calamari, cozze, gamberi, scampi…
2)PASTÉIS DE BELÉM: un nome, una leggenda! Chi non ne ha mai sentito parlare?! Questi dolcetti di burrosissima pasta sfoglia, farciti con una crema a base di panna e uova, sono detti anche pastéis de nata e a Lisbona riempiono le vetrine di bar e pasticcerie.
I migliori sono quelli della Casa Pastéis de Belém, poco distante dal Mosteiro dos Jerónimos, in attività dal 1837 e così celebre da attirare ogni giorno frotte di turisti che si accalcano fuori dalla porta per acquistare un sacchetto di pestéis al prezzo di 1,05€ l’uno.
Ottimi da gustare camminando o comodamente seduti all’ombra di un albero, nel parco di fronte alla pasticceria.
3) GINJINHA: con i suoi 23 gradi di dolcezza, la Ginjinha è uno dei liquori più famosi in città. La si beve in bicchierini, da assaporare con calma fino a trovare, sul fondo, qualche piccola ciliegia, ingrediente base di questa tipica preparazione.
4) BACALHAU: in italiano più semplicemente detto baccalà, è il pesce tipico della cucina portoghese. Lo si trova ovunque, preparato in mille modi differenti: in umido, alla griglia, ridotto in polpette…
A me sono piaciute moltissimo le crocchette di bacalhau fritte della Taberna Sal Grosso, uno dei posticini migliori dove abbia mai mangiato.
L’ultimo punto so già che farà storcere il naso a più di qualcuno: “Mangiare hamburger a Lisbona?! Ma quando mai!”
Ebbene sì, essendo la mia lista personale mi sento libera di inserirlo e, ovviamente, di consigliarlo. Mi riferisco a…
5) A CULTURA DO HAMBURGUER: Ho scovato questa hamburgheria un po’ per caso, qualche stradina più in là rispetto all’uscita della stazione metro di Baixa. Ne avevo letto recensioni molto positive su TripAdvisor e così ho deciso di provare….un morso e…WOW, il miglior hamburger della mia vita!
I sapori sono semplici, puri, sani (anche se fa strano a dirlo parlando di un classico cibo da fast food). I panini non risultano unti o pesanti e le combinazioni degli ingredienti sono studiate e ricercate. Il prezzo ottimo, come al solito!