Di Festival in Festival, ci spostiamo a Lissone per Libritudine, manifestazione culturale organizzata da un’altra “biblioteca resistente”. Da giovedì 8 a domenica 11 ottobre nella biblioteca comunale di Lissone (e non solo) arriveranno scrittori, editori e lettori , per rendere la città una città che legge (come dice lo slogan del festival).
Nata da un’altra manifestazione (la notte bianca dei libri) Libritudine è ormai arrivata alla sua settima edizione, capitanata come sempre da Carla Rivolta. Quest’anno si è scelto di rendere l’intera città un po’ più partecipe, coinvolgendo alcuni locali ed esercizi commerciali della città nel Festival, dove saranno tenute alcune presentazioni.
Inoltre, un occhio di riguardo è stato dato alle scuole e ai giovani lettori: sia con appuntamenti specifici – ad esempio per “Chiedilo alla scrittrice”, in cui l’autrice Nicoletta Bortolotti incontra le classi delle scuole medie, o il laboratorio “Dischi Rotanti” a cura di Elena Campa, o l’incontro con Mario Tagliani e Giulia Maldifassi dell’Associazione ‘Il Razzismo è una brutta storia’- sia con degli incontri ad ampio raggio ma che hanno come interlocutori naturali gli studenti – gli incontri sulla Resistenza o le lezioni di scrittura creativa elargite da Walter G. Pozzi.
Come ogni anno ci sarà il mercatino dei libri, che ricicla libri vecchi e usati e il cui ricavato in beneficenza, e altre iniziative dal taglio più squisitamente sociale legate ad alcuni titoli: un esempio su tutti, la presentazione del libro 13 donne a tavola di cui beneficia in primis il CADOM di Monza che appare come titolare dei diritti d’autore di questa raccolta.
Se guardate il programma della manifestazione, noterete un’ampia varietà di tematiche condita da una certa attenzione al cibo (Expo impera). Tra gli ospiti troviamo Cosimo Argentina, Davide Longo, Shady Hamadi, Giuseppe Culicchia, Loredana Limone, il premio Campiello Marco Balzani e molti altri. Forse vi accorgerete che quasi tutti gli autori sono comunque appartenenti al territorio monzese e dintorni o comunque lombardi: scelta sostenuta dall’idea di avvicinare scrittori ai lettori, incrementando il dialogo tra gli uni e gli altri e auspicando di raggiungere e coinvolgere un pubblico sempre più vasto, a partire dai propri conterranei.
A Libritudine ci saremo anche noi per un paio di incontri e presentazioni, appoggiando in pieno lo spirito di quest’iniziativa culturale.