Guai per la lista Maroni. Un consigliere della Lega Nord già indagato, infatti, avrebbe falsamente autenticato 900 firme su 1.200 a sostegno della lista stessa. La Procura di Monza ha aperto un’inchiesta.
Roberto Maroni (Photo credit: Wikipedia)
Le irregolarità sono numerose e riguardano la stragrande maggioranza delle sottoscrizioni a favore del candidato presidente della regione Lombardia Roberto Maroni. E’ indagato il consigliere monzese del Carroccio Giuliano Beretta.
Già ieri un’inchiesta è aperta a Cremona su trenta filme false trovate fra le sottoscrizioni a favore della lista che sostiene la candidatura a presidente regionale di Gabriele Albertini.






