E' difficile. Davvero.
Una ci prova e riprova, si aggancia a qualsiasi mezzuccio per poter riuscire nell'intento, si affida al training autogeno, spera che qualche piccola ricompensa renda più gustoso il tutto...e poi?E poi niente, non ci si riesce.Le palpebre calano, il sonno avanza, la fronte suda e i libri vengono accantonati.No, non ci riesco a riprendere a studiare. Eppure dovrei.Purtroppo, però, tra serate del moroso finite alle 3 di notte con cannoli e cornetti alla Nutella bollente (dopo una cena leggera a base di kebab, è ovvio) e tante altre mangiate apocalittiche (in orari impensabili) il mio fisico richiede solo una cosa; il riposo assoluto.
Anzi, diciamo che richiede due cose: una liposuzione e poi il riposo assoluto.
Infatti, a differenza di tutto il resto del mondo, credo di essere l'unica persona capace di INGRASSARE in estate.
Esatto, ho messo su la bellezza di 2 kg in quattro giorni.
Applausi, ovazioni, lancio di panini con la mortadella.
Perciò, stando così le cose e rotolando verso sud in compagnia di quel diavolo tentatore del mio uomo ("amore, stasera mangiamo leggero! Una mozzarella di bufala a testa, due kg di prosciutto crudo, venti pomodori, due cipolle di Tropea, sei chili di pane di casa, duecento litri d'olio ....ma prima mangiamoci una granita!"), il mio cervello ha dato forfait.
Tant'è che ormai son anch'io convinta dell'esistenza della sindrome cerebro-adiposa.
Eppure, devo ammetterlo, quand'ero giuovane non mi veniva difficile riprendere a studiare ma anzi, era la prima cosa che riuscivo a fare. Almeno, riuscivo a farlo solo quando mi convincevo a ricominciare (il che è ben diverso dalla situazione attuale). Che sia tutta colpa della crescita (e della cellulite)?
Ok che con l'età si cambia, però...
Listography 34° - The was you've changed since your teens
(trad: Cos'è cambiato da quand'eri giovane e compravi il Cioè per avere il poster dei Lunapop e/o fare il test "saresti o no la fidanzata ideale di Cesare Cremonini?")
Ecco, che cos'è cambiato dalla mia adolescenza? Forse poco, pochissimo. Perchè io son un'eterna Peter Pan figlia di un eterno Peter Pan.
Però proviamo a capire cosa sia cambiato.
-Non uso più le abbreviazioni da sms
salvo i rari casi in cui sia di fretta o debba prendere un appunto veloce, non uso più alcuna "k" al posto della "c" o codici fiscali alla "tvtbmadc". Al massimo, ma proprio al massimo, utilizzo il "x".
-Non compro più ninnoli per decorare il cellulare
ci fu un periodo in cui avevo talmente tanti pupazzetti appesi al telefonino che un giorno mi si lacerò la tasca del jeans per il peso.
-Non compro più trousse di trucchi
ovvio, non ho mai imparato a mettere un ombretto senza sembrare una meretrice d'alto borgo!
-Non giro più con la collana con la foglia di Maria.
me ne vergogno ancora oggi, soprattutto sapendo che qualcuno, nel mondo, ha una mia foto con quella collana addosso.
-Non ho più poster in camera mia
ma solo perchè, avendo cambiato casa, ho una stanza più piccola di quella precedente e quindi non c'è abbastanza spazio per appender tutti e 32 i poster di Cesare.
Però li ho tutti conservati in una carpettina nella speranza di poterli riattaccare da qualche parte senza che il mio uomo gli dia fuoco con l'accendino.
-Non mi faccio più la frangetta
per colpa di "Non è la Rai", dei vari cartoni animati e di altri programmi per giovani teenagers, la qui presente e il suo viso rotondo sfoggiarono per anni una frangettona che Fantaghirò levate. Il risultato? Penoso.
- Non mi concio più come "S.Agata"
ovvero, se indosso una collana non metto gli orecchini e se in una mano ho un anello non metto anche i bracciali (i quali, però, vengono il più delle volte ammassati in un unico polso).
-Mando a cagare più facilmente le persone
e menomale, aggiungerei.
-Sono più metodica
anche troppo, stando a quanto sostengono amici e fidanzato.
- Non voglio più cambiare colore degli occhi
quand'ero piccola volevo gli occhi verdi come mia nonna, al punto tale che mi ripromisi di far uso delle lentine a contatto colorate una volta raggiunta la maggiore età. Adesso, benchè abbia traslato questo desiderio sui miei futuri figli, adoro il mio sguardo scuro e profondo alla Jasmine che ha mangiato troppo.
- C'ho più acciacchi io che mia nonna.
E poi ho più ciccia, più rughe, più ipocondria, più preoccupazioni per il futuro, più razionalità, più pensieri profondi, più consapevolezza di me stessa.
Se non fosse per i chili di troppo, quasi quasi, mi piacerei più adesso di quando avevo solo sedici anni.
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P.S.
Salvo complicazioni o colpi di scena (o scema?) tra un paio di giorni pubblicherò la seconda parte di "Courtney Love e la Capra sul tetto che scotta".
State con noi, qui con noi, si con noi ..."...leghi al collo il tovagliolopoi faremo tutto noi!Soupe du journe, antipasti,noi viviamo per servir!Provi il pollo, è stupendo!Non mi crede? Chieda al piatto! Vive l'amour! Vive la dance!Dopotutto miss, c'est la Francee una cena qui da noi c'est fantastique!..."