STORIA DEL VIAGGIO DI UN LIBRO PER L’ITALIA
Quando qualche settimana fa Chiara Bianca D’Oria mi ha scritto non mi era passato neanche per l’anticamera del cervello che lo avesse fatto per propormi di partecipare ad un’iniziativa spettacolare. Sono rimasta da subito molto, molto entusiasta. Sono sempre molto sorpresa quando qualcuno prende in considerazione il lavoro che svolgo sul blog. Sono ancora più felice di aiutare queste giovani ragazze che credono nel loro lavoro così tanto da autopubblicarsi e partecipare a questo tour. Ho accolto questa iniziativa con un piccolo urlo che è rimbombato nella mia stanzetta a Bruxelles, con la mia coinquilina che mi guardava stralunata. Ma non potevo proprio tirarmi indietro.
Ok ok, non ci starete capendo niente, lo so. Partiamo dall’inizio.
Lo scorso dicembre ho letto e recensito Lithium la creatura di Chiara B. D’Oria e Marika Cavaletto, un urban fantasy molto particolare, pieno di creature paranormali, leggende e ovviamente non manca una bella storia d’amore.
Trama:
Il Destino regola inevitabilmente le nostre vite, intrecciandole, sovrapponendole e poi strappandole senza pietà. Questa è la storia di Mya e Chrissie, due ragazze che lasciano l’Italia per studiare all’estero, due ragazze che scappano da un passato impossibile da dimenticare. Fuggono, si nascondono, ma il Destino le travolge ancora, rinchiudendole in una realtà da incubo, una realtà dove i mostri sono reali e non solo ricordi insistenti. Un Dark Fantasy che lega le vite di diverse persone alla ricerca della loro strada, in un mondo irreale, governato da un’entità incurante. Perché il Destino ci ama e ci odia con la stessa intensità, ma a noi, povere pedine del suo folle piano, l’odio sembra prevalere.
Ma veniamo a noi e che cos’è
“LITHIUM ON THE ROAD”?
(banner realizzato dalla bravissima Elisa XD)
In sostanza siamo quattro blog:
- Elisa del blog Odor di carta
- Ilaria del blog Geeky Bookers
- Ilenia del blog Libri di cristallo
- E io Anncleire di Please Another Book
Che partecipano ad un tour di una copia di Lithium in giro per l’Italia.
Come funziona l’iniziativa?
✓ Ogni blog riceverà una copia cartacea di ’Lithium’ e stilerà una lista di lettori interessati basandosi sull’ordine dei commenti di chi vuole partecipare (max 5/6 per ogni lista). Quindi in sostanza i primi cinque a commentare saranno presenti nella lista XD;
✓ Ogni lettore che rientra nella lista deve fornire alla blogger il suo indirizzo per poter ricevere a casa la copia del libro (la mia mail ve la ricordo è [email protected] );
✓ Il 16 agosto la blogger invierà il libro al primo partecipante che ha commentato;
✓ Appena ricevuto il libro, il partecipante dovrà lasciare una firma accanto alla dedica dell’autrice e fotografare il libro per dare la prova di averlo ricevuto taggandola su Twitter o Instangram #PABLithiumOTR così da raggrupparle tutte nel post finale, dopodiché avrà due settimane per leggerlo;
✓ Scaduto il tempo prefissato, il lettore dovrà lasciare un commento alla lettura e spedire il libro al secondo partecipante, il secondo al terzo e così via (l’indirizzo vi verrà fornito dalla blogger via mail);
✓ Quando l’ultimo lettore della lista avrà terminato il libro, dovrà rispedirlo alla blogger da cui è partita la catena, quindi me medesima!
(✓ Inoltre, per poter partecipare ogni lettore deve essere follower fisso di tutti i blog partecipanti e mettere “mi piace” alla paginaFacebook del libro)
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Cosa penso del libro potete leggerlo nella mia recensione, ma vi anticipo che:
“Un urban fantasy pieno di fascino e mistero, con creature spaventose e ragazzi che cercano di fare del loro meglio per scoprire la verità e salvare il mondo dall’oscurità che vi si agita all’interno. Una storia difficile e ben congeniata, che se pure lascia spazio a dubbi e misteri, pure non lascia troppo sperduti e conduce per mano il lettore in un viaggio oscuro e pericoloso, ma in cui pure i sentimenti e l’amore hanno un ruolo chiave.”
Vi regalo anche un breve breve estratto dal libro:
Guardai Kate attentamente e poi il ragazzo. Poi nuovamente Kate.
“Perché lui è qui?” chiesi, temendo la risposta.
“Vi conoscete?” domandò Kate a sua volta, incredula.
“Non esattamente, ci siamo visti stamattina in un negozio…” risposi frettolosamente.
“Ehi – fece lui, rivolto a me – da quanto tempo!”
Roteai gli occhi.
“Ad ogni modo – riprese Kate – passo alle presentazioni. Mya, lui è Dorian. Dorian, Mya.”
“Finalmente so il tuo nome, piacere” disse lui, allungando la mano verso di me.
Gli porsi educatamente la mia, fu una stretta forte e decisa.
“Ah, Mya! – intervenne Kate – hai presente quel tipo che chiamò al negozio e a casa mia? Come l’avevi definito… ‘un tizio sbruffone, maleducato e maniaco’?”
“Si mi ricordo…” dissi, irritata al solo pensiero.
“Non ci crederai! È lui, Dorian!” disse scoppiando a ridere.
Spalancai gli occhi, pregando fra me e me di non essere arrossita.
“In realtà – dissi sottovoce – non mi è poi così difficile crederlo.”
“Quindi sarei un maniaco?” chiese ironicamente Dorian.
“Certo che lo sei! Ne ho avuto la prova anche stamattina.”
Kate continuava a fissarci con sguardo interrogativo. Io scossi il capo. Dorian alzò le mani, come a dire che era innocente.