Uno dei più grandi tributi che possono essere versati per un artista è quello di un altro artista che ne registra il suo materiale.Little Stevie Wonder, genio musicale di 11 anni della Tamla, è cieco, una somiglianza che condivide con un famoso musicista e cantante di oggi. Quest’uomo è un idolo per Stevie, e fu desiderio di Stevie quello di registrare alcune canzoni di Ray Charles. Questo album è un tributo a Zio Ray”.In questo album, Stevie rinuncia a suo modo di suonare, armonica, pianoforte, organo, batteria e bongos in favore delle sue capacità vocali. Egli mostra una sensibilità che pochi adulti, e meno ancora un undicenne può mai raggiungere.Anche se è stato detto, ed è vero, che nessuno può cantare questi brani come Ray Charles, si deve concludere che qui Stevie fa un gigantesco lavoro.Come tributo aggiuntivo, Stevie le interpreta nello stile del suo idolo. Questo è “un Tributo a Zio Ray”.
dal 'back cover' del disco
Lato a)
- Hallelujah I love her so (charles)
- Ain't that love (charles)
- Don't you know (charles)
- The masquerade (migidson-rubel)
- Frankie & Johnny (arr. paul)
Lato b)
- Drown in my own tears (glover)
- Come back baby (charles)
- Mary Ann (charles)
- Sunset (judkins-paul)
- My baby's gone (gordy jr.)
cover (MOTOWN - M5-173V1) reissue USA
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MOTOWN - M5-173V1
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