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Little Tony

Creato il 28 maggio 2013 da Ritacoltellese
Da: Leonardo.it
Cristiana Ciacci a Tgcom24A poche ore dalla morte di Little Tony, è la figlia Cristiana Ciacci a parlare ai microfoni di Tgcom24 raccontando gli ultimi giorni si suo padre e quello che è accaduto la sera del 27 maggio a Villa Margherita dove era ricoverato:
“Ero con lui quando è successo l’inevitabile. Da una piccola parte provo sollievo per lui perchè soffriva davvero tanto. Vedere una persona che ami soffrire così chiedi la pace.  Avevamo un grande rapporto, cresciuto negli anni e molto, molto forte. Era molto legato ai miei figli, chiedeva sempre di loro ma ha chiesto di non vederli. Non voleva che si sapesse che fosse malato e non ha voluto la camera ardente anche se credo che potesse essere una cosa bella per tutti i suoi fan. Ha voluto una cosa riservata. Spero venga ricordato come persona di spettacolo e umanità, quello che è sempre stato”

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Non ho avuto la "fortuna" di poter stare accanto a mio padre quando la sua vita è cessata e questo mi ha lasciato un segno interiore. Pur non sperando più che ci sia qualcuno che ci ascolta ho silenziosamente pregato di poterlo fare almeno per mia madre... Ed è avvenuto. Sarà stato un caso... o, per chi crede e spera, sono stata esaudita. Non è stato bello però e mi ha lasciato comunque un senso di colpa per non aver fatto abbastanza per lei... Tutto ci sfugge dalle mani... anche quando ci mettiamo tutta la buona volontà e le migliori intenzioni... Pensiamo di poter fare qualcosa... ma forse dovremmo solo accettare che quello che possiamo fare è ben poco...
Questo vecchio ragazzo, così ben invecchiato, che aveva superato un infarto, è stato sconfitto dal solito cancro.Da giovane ho sfiorato la possibilità di conoscerlo e... ho rifiutato. Molti penseranno che sono una sciocca e lo penseranno ancora di più quando dirò il motivo: avevo 17 anni e lui era già famoso, era Little Tony. Un gruppo di amici frequentava la sua casa e mi disse se volevo andare, ma io rifiutai perché temevo di... compromettere la mia reputazione di ragazza perbene! Ero una "bacchettona" forse, non so, ma questo caratterino rigido mi è rimasto fino ad ora... Lui aveva fama di "sciupafemmene" e non mi sembrava prudente andare a casa sua. Molte penseranno e pensarono anche allora: "Che scema!" Oggi so che era un gran bravo ragazzo, anche molto romantico perché ha amato una sola donna tutta la vita, pur avendo un aspetto affascinante e una professione che gli dava immense possibilità.Cantava benissimo, ballava in modo sexy ed elegante.Una sera un'amica del gruppo che lo conosceva mi disse: "Vieni, c'è Tony, è in macchina, te lo presento." Guardai l'auto, lui era seduto ed anche da seduto si vedeva che non doveva essere molto alto: vidi solo il suo "capoccione". Mi trassi indietro e la mia amica desistette.
Oggi sento che un altro pezzo dei miei anni se ne è andato. Se ne stanno andando tutti quelli della mia generazione... Molti amici e parenti non sono mai arrivati ai 70... si sono fermati prima... ai 60, 66, ecc.. Io sono ancora qui... ed ogni giorno è un regalo.

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