Published on novembre 4th, 2014 | by radiobattente
0“Una protesta silenziosa… una protesta contro lo Stato”.
Sono le parole dello stesso Liu Bolin a definire in questo modo la sua arte, caratterizzata dalla fusione del corpo con l’area circostante; un mix di fotografia, performance art e protesta.
Nato nel 1973 a Shandong, regione sul Mar Cinese settentrionale, è dopo la chiusura del suo laboratorio a Pechino, avvenuta nel 2005, che la sua arte è divenuta “apertamente politica”.
Ciò nonostante, Liu Bolin vive oggi a Pechino, dove ha iniziato a muovere i primi passi della sua carriera, riuscendo a diventare artista di fama internazionale.
Le sue bizzarre opere sono state infatti esposte a Parigi, New York e Milano per poi fare il giro del mondo.
Viene definito l’artista invisibile perché nelle sue foto entra in perfetta sintonia con l’ambiente che lo circonda. Dipinge il suo corpo con gli stessi colori della prospettiva scelta, in modo tale da mimetizzarsi.
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