Liliana Adamo da Luxuryonline.
Ritornare a Sharm nella baia incontaminata di Ras Umm Sid. E il resort? Un cinque stelle della catena Marriot.
Sharm El Sheik si ama per la vivacità della sua gente, il clima caldo e secco tutto l’anno, i colori del deserto e la bellezza dei suoi fondali, sebbene negli ultimi anni abbia temuto uno sviluppo turistico così prorompente da non consentire d’instradare una vera politica ambientale orientata al rispetto dei suoi magnifici litorali e di una barriera corallina tra le più belle al mondo.
I nuovi resort sorti lungo le baie di Sharm El Sheik e nelle località più rinomate del Mar Rosso, hanno l’obbligo, per esempio, d’utilizzare esclusivamente pontili galleggianti che dalla laguna arrivano al reef, per non distruggere oltremisura un habitat marino straordinario e ricco di vita. Il bellissimo albergo della catena Marriott si trova direttamente sulla punta estrema di Ras Umm Sid, in prossimità del parco marino di Ras Mohammed, lembo estremo della penisola del Sinai, a confine con Israele. Le immersioni seguite dal centro sub presente in struttura, avvengono direttamente sulla spiaggia in prossimità della barriera corallina quasi del tutto intatta o a bordo di confortevoli e attrezzatissime imbarcazioni del Dive In, per spingersi verso l’isolotto di Tiran, ammirare le pareti di Ras Mohammed, esplorare il grande relitto del Thiestlegorm, ancora stipato dei suoi armamenti. Presso il centro è possibile noleggiare un’attrezzatura completa di macchine fotografiche e telecamere subacquee.
La novità apportata dal recente, lussuoso resort è rivolta soprattutto agli spazi comuni idonei ai portatori di handicap, così come le camere, una novità assoluta per l’Egitto e i suoi servizi ricettivi. D’altronde, è nell’alta qualità delle infrastrutture che eccelle il Renaissance Golden View Beach, grazie a una funzionalità commisurata all’attenzione per l’estetica: architettura elaborata ad arte e curati giardini che gli egiziani sanno far nascere ovunque, anche se il deserto giunge fino al mare e il terreno è riarso dal sole, quattro piscine con comode calate digradanti e ampi ambienti relax, molti ascensori e quattro camere attrezzate per le persone diversamente abili, nessuna barriera architettonica, nonostante l’hotel sia davvero di grandi dimensioni, con circa 95.000 metri quadrati d’estensione.
Al centro benessere, sauna e massaggi sono gratuiti per tutti gli ospiti, subito coccolati e vezzeggiati dal personale notevolmente qualificato per essere in Egitto, i trattamenti proseguono con bagni relax e immersioni in oli particolari e profumatissimi. Assenza di camere standard, la scelta è tra camere deluxe o family suite, alcune sono collegate tra loro con un passaggio comune per creare veri e propri appartamenti.
Quelle fronte mare sono le più belle, ci si sveglia al mattino con lo sciabordio della risacca; per il resto non manca proprio nulla, servizio in camera 24h./24h, aria condizionata regolabile (attenzione però agli sbalzi di temperatura), lavabiancheria, televisore a schermo piatto e tecnologie d’ottimo livello. Colorati e sufficientemente gradevoli anche gli arredi. Uno zelo speciale va alla ristorazione; pensate, c’è un menu per i più piccoli, ma un menu è stato creato espressamente per i gusti degli ospiti italiani, il che non fa rimpiangere pasta, pane fatto in casa, dolci e così via. Il ristorante principale è riservato a 250 persone, con una terrazza vista mare straordinaria e un’architettura sinuosa che guida lo sguardo dagli interni fino all’orizzonte, verso la costa, il deserto, il profilo di Tiran.
I tre ristoranti à la carte convogliano sapori e tradizioni di diverse provenienze; innanzitutto il ristorante italiano, aperto dalle 19h. alle 23h; quello internazionale con tre servizi al giorno e l’ottimo ristorante messicano, disponibile dalle 10h. alle 20h.
Per gli habitué del Mar Rosso, un dettaglio di fondamentale importanza: è stato aperto, da poco, l’angolo shisha e del tè alla menta per un dopocena all’insegna delle vere tradizioni. La tenda beduina è collocata in prossimità della spiaggia, al chiaro di luna, cullati dall’amicizia e dalle melodie arabe.