Ormai senza musica non scrivo. Questa volta nelle casse del mio HP corrono lente le canzoni del grande artista Domenico Fiumanò Violi dell’album Il biciclettista dentro cui “s’intrecciano suoni raffinati che spaziano fra canzone d’autore, jazz, swing, profumi e liriche tradizionali tra intro e code, la teatralità del gesto… dal cinema muto ai tempi nostri“.
E’ la musica che mi accompagna nei migliori chicchi di caffè, quelli dal sapore forte e deciso. La musica, come colonna sonora, musa di ricordi, fonte di energia e voglia di movimento, come un dio onnipresente che condiziona i pensieri e regola le emozioni, ci trasforma in una semplice conseguenza e ci fa smettere di esistere.
(pausa cena)
Non c’è gusto mangiare la pizza con forchetta e coltello, ma la piadina sì. “Sà di crudo” dopotutto è solo un composto di farina e acqua, come i maccheroni, ma i maccheroni sono tutta un’altra cosa, specialmente quelli fatti da mia madre.
Adesso è veramente impossibile ricamare pensieri capaci di stare a galla. Vogliono salvagente e braccioli resistenti agli urti. Ma è così difficile? Cercare di essere sempre così razionali.
Svegliarmi al mattino, e per tutto il tempo, pensare, se all’estremità della mia strada c’è già una porta nascosta, che aspetta di vedermi per farmi una sorpresa.
“Tà Tan! Questa è quella porta che hai sempre voluto aprire, ecco le chiavi, aprila!“. Provo le chiavi, ma non vanno.
Oppure interrogare le linee della mano, scrutare ogni riga forte e composta, triangoli, cerchi, forme forti incisive e contorte, capire cosa vogliono dire. Andare alla ricerca di una chiromante ma poi ripensarci. Che senso c’ha? Conoscere il futuro. Essere a conoscenza di quello che potrebbe capitare, anticipare i tempi. E’ un po’ quello che vorremmo tutti, ma che non chiediamo. Una di quelle cose che vorremmo e non vorremmo. Quante volte ci siamo trovati a fare i conti con la nostra coscienza. Quante?
(pausa respiro)
Respiro la mia flebile comprensione.
Un pallido volere e
lo scolorito mistero della vita
l’enigmatico vortice
delle circostanze.
Questo sogno
non vuole
andare
via.