Lo ospita a casa sua, 33enne picchia e sequestra il benefattore
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Immagine: GenovaToday
La beficienza non sempre paga. E’ questo il caso di un 25 enne che si è visto costretto a chiedere il supporto delle Forze dell’ordine nella notte di sabato sera.
Il ragazzo qualche settimana prima aveva deciso di ospitare un conoscente di 33 anni; ieri, però, la loro conoscenza ha preso una brutta piega. L’ospite gli ha mostrato una pistola e, dopo averlo picchiato, gli ha chiesto di consegnargli la somma di 1000 euro.
La vittima però, a corto di denaro, ha subito un ulteriore ricatto: dal momento che non aveva i soldi richiesti, l’aggressore si è impossessato dell’auto del ragazzo e lo ha costretto a portarlo verso una precisa destinazione, in direzione di una piccola cittadina nell’entroterra di Genova.
Il 25enne però è stato più furbo di lui e, approfittando di un attimo di distrazione del conoscente, ha preso il cellulare e, parlando sottovoce, è riuscito a chiamare i carabinieri, dando precise indicazioni sulla loro destinazione.
Nonostante le poco chiare informazioni, la polizia è riuscita a localizzarli e li ha raggiunti sul posto. Una volta individuati, gli agenti hanno perquisito l’aggressore che aveva addosso una pistola scacciacani e, all’interno di un borsone, un rifornimento di munizioni ben nascosto. L’uomo, già pregiudicato, è stato arrestato per rapina aggravata e portato nel carcere di Marassi, a Genova, dove forse imparerà che ad opere di bene, come quella fatta dalla vittima, non si risponde con minacce e percosse, ma con sorrisi e parole colme di gratitudine.
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