Lo sapevate perché Roma è la capitale dei campi rom? Perché servono al racket degli sfasciacarrozze per smaltire a costo quasi zero gli pneumatici. E voi ve li respirate...

Creato il 06 dicembre 2012 da Romafaschifo






Non ci sono più aggettivi per descrivere quello che succede ormai troppo frequentemente presso il Campo nomadi di via di Salone: colonne di fumo nero, denso, acre e nocivo che si elevano nel cielo con cadenza quasi giornaliera, fino a raggiungere il nostro quartiere e altri quartieri limitrofi, come Colle degli Abeti, La Rustica, Case Rosse. Perché? Raccolta illecita di rifiuti tossici e smaltimento tramite roghi  dolosi. Una vera e propria attività criminale fatta a danno della salute di coloro che abita nel campo e dei cittadini dei quartieri più vicini.
E nonè la prima volta che segnaliamo la cosa. Abbiamo un'ampia rassegna stampa: http://www.nuovapontedinona.org/search/label/fumi.
Le fotografie stanno a testimoniare di quanto successo non più tardi del fine settimana scorso.
Ormai la cadenza è quasi giornaliera. Stessa cadenza per le chiamate a Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale che i cittadini del quartiere e il CdQ fanno. Poi seguono esposti, fax, telefonate, articoli, post, foto e...di tutto insomma! La Polizia Municipale intervenne pure, sequestrando penalmente un terreno dell'Italgas adiacente al campo dove venivamo raccolti e bruciati i rifiuti. Ma i roghi sono continuati lo stesso! Tutti sanno, tutti denunciano, tutti si arrabbiano...nessuno, che dovrebbe, risolve. Il problema, che sembra insormontabile, è che bisogna prenderli in flagranza di reato e gli appostamenti costano, il controllo 24h/24 pure... La postazione della Pulizia Municipale nel Campo nomadi non c'è più da qualche tempo e la vigilanza privata può solo chiamare le forze dell'ordine ed i vigili del fuoco, a fatto ormai avvenuto. Non può fare altro. "Non vendiamo sogni ma solide realtà", dice(va) un noto spot che ha abbindolato molti di noi. Ma forse non specificava che le realtà spesso sono degli incubi. Come questo. E "c'è ben altro", ci potremmo anche sentir dire! Ma non basta l'inerzia dello Stato davanti ad attività illegali condotte da professionisti che sguazzano nelle maglie larghe del nostro sistema giudiziario? Serve altro nel dimostrare la resa?  Come già detto: dobbiamo forse aspettare casi tumore causati dalla diossina, magari ai piccolini del nostro quartiere, per esibire il caso pietoso in qualche televisione, affinché qualcuno risolva questo problema? Siamo noi la vera minoranza: cittadini onesti in balia di 4 furfanti a cui non importa nulla nemmeno dei loro figli (perché anche loro respirano questi fumi nocivi...). Ora i cittadini di Ponte di Nona non no possono più è giunto il tempo di dire BASTA! Il Comitato di quartiere, ieri ha provveduto a trasmettere un esposto al Prefetto di Roma per affrontare l'emergenza. Carmine D'Anzica 3471292672 Comitato di Quartiere "Nuova Ponte di Nona - Roma Est"

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