Lo sapevi che..?
La cattedrale di Siracusa è il nostro biglietto da visita per il mondo. L’edificio è passato da una dominazione all’altra, subendo modifiche notevoli e cambiando spesso orientamento religioso: da pagano a cattolico, poi musulmano e infine ancora una volta cattolico.Insomma è molto difficile descrivere la sua storia in poche righe, pertanto armatevi di pazienza e fate un lungo salto indietro nel tempo.
Il duomo sorse sul punto più alto dell’isola di Ortigia e fu da subito adibito a edificio religioso, già ai tempi del popolo siculo. Gli archeologi affermano che le fondamenta della cattedrale poggiano sui resti di un tempio ionico dell’VIII sec a.c. con uno stile orientale molto raro in Europa.
E’ tuttavia soltanto nel V sec a.c. che l’edificio diventa il fulcro della sacralità di Siracusa: il tiranno Gelone, per celebrare l’importantissima vittoria ad Imera contro i Cartaginesi, fece erigere un tempio dedicato alla dea Atena, l’Athenaion, di cui ancora oggi è possibile distinguere le colonne originali.
Il tempio al suo interno era ricco di decorazioni in avorio e sulla porta era inserita una serie di tavole dipinte , raffiguranti un combattimento di cavalleria tra Agatocle e i Cartaginesi e 27 ritratti dei tiranni della città.
Il museo Paolo Orsi oggi custodisce i resti ritrovati del tempio: gocciolatoi a forma di testa di leone, l’altare e qualche tegola in marmo. Il tempio mantenne la sua funzione religiosa fino al tempo dei romani, sotto il dominio dei quali fu convertito a pantheon imperiale, venendo quindi dedicato alla dea Minerva. Verre, tuttavia, lo privò di tutte le sue ricchezze: fu Cicerone nel suo trattato le “Verrine” a descrivere dettagliatamente le decorazioni e i tesori da lui sottratti.
Con l’avvento del cristianesimo il duomo fu convertito in chiesa paleocristiana dai bizantini e successivamente nel 640 il vescovo Zosimo da Siracusa trasferì la sede dalla chiesa di San Giovanni alla neo basilica di Ortigia.La comunità cristiana a Siracusa è assai antica: si narra infatti che sia stata la prima a nascere in tutto l’occidente; non a caso alzando lo sguardo all’interno del duomo si può leggere: « Ecclesia Syracusana, prima divi Petri filia et prima post Antiochenam Christo dicata », ovvero, “Il Duomo è la seconda chiesa dedicata a Cristo dopo quella di Antiochia“. Questa è la prova del primato della nostra grande cattedrale.
La chiesa non è sempre stata dedicata a Cristo; anche gli arabi ci hanno messo lo zampino, quando nell’ 878 i Saraceni invasero la città e saccheggiarono la Chiesa, portando con se un bottino di 5000 succulente monete d’oro. La cattedrale fu convertita in moschea e Cristo lasciò il posto ad Allah. La moschea fu poi riconvertita in chiesa cattolica soltanto nel 1093, dal re normanno Ruggero I. Durante la dominazione normanna vennero apportate numerose modifiche, per via del terremoto che nel 1100 provocò il crollo dell’antica volta e la morte di molti dei fedeli riuniti in preghiera .
Tra i vari cambiamenti, degna di nota fu la costruzione di una nuova facciata munita di un imponente campanile che svettava su tutta l’isola, ; non abbiamo testimonianze visive di come dovesse apparire, ma possiamo farcene un’idea guardando il Duomo di Messina, o quello di Cefalù. Un altro sisma ben più potente colpì nel 1693 la Sicilia orientale, distruggendo in toto la facciata; la ricostruzione durò più di 50 anni e fu eseguita in stile barocco, ancora oggi perfettamente distinguibile.
Il Duomo, come avrete ben capito, è una vera e propria enciclopedia della storia siracusana: basta poco per scorgerne i dettagli significativi e ammirare il caleidoscopio di correnti artistiche e religiose.
E’ evidentemente questo il motivo per il quale la nostra cattedrale è così famosa e ammirata da tutti.
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