Lo sapevi che..? La frutta di Martorana nasce quasi mille anni fa in un convento..

Lo sapevi che..?

La frutta di Martorana deve il suo nome ad un convento di suore palermitano, attiguo alla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (detta anche Martorana), dove, appunto, nacque la lavorazione intorno al 1150. Le suore lo preparavano e lo vendevano fino alla prima metà del 1900; secondo una nota leggenda, le donne del convento lo preparavano per ‘sostituire’ ed imitare la frutta raccolta nei giardini, e per donare al convento un’estetica degna della visita del Papa. Successivamente la Frutta Martorana venne preparata e venduta dalle antiche pasticcerie siciliane per la celebrazione della Festa dei Morti (i primi di Novembre).

Oggi è’ un tipico dolce nostrano, prodotto soprattutto a Palermo, Agrigento e Messina ed è famoso in tutto il mondo grazie alla sua particolarissima lavorazione, che prevede la riproduzione altamente realistica di frutti, ortaggi e pesci. La preparazione e il confezionamento seguono un iter altamente complesso, ma donano al dolce un aspetto invitante ed estroso.
Il dolce è saporitissimo, simile al marzapane, ma decisamente più zuccherato: la ricetta dell’interno, non troppo complessa in generale, è basata su farina di mandorle (tipica della Regione Sicilia) e zucchero.