Magazine Diario personale

Lo sapevo che non dovevo sticcare (you can't always get what you want)

Da Sfollicolatamente
Alla fine ho sticcato*. E ancora e ancora e ancora, come se non ci fosse un domani.
Per ogni stick positivo che mi illudeva, ce n'era uno negativo a tenermi sveglia la mattina presto (mai sticcare alle 5:30 del mattino).
Finche' stamattina sono andata a fare le beta. E stasera il verdetto: 11. Non ricordo neanche l'unita' di misura. Patatine, cavolfiori, stick compulsivi, capelli bianchi a ogni stick, sbattimenti di testa contro il muro e smadonnamenti relativi. Insomma, qualsiasi cosa siano, son troppo bassi. Almeno a cosi tanti giorni dal transfer. Che vuol dire che la blasto s'e' attaccata, ma poi ha perso l'entusiasmo e niente, se n'e' rimasta li inerte e amebosa. Altro che Picconatrice. A sto punto, a noi i lavativi danno fastidio, e quindi speriamo proprio che sgomberi il campo al piu' presto possibile, thank you very much. Che io di ulteriori ansie farei volentieri a meno...
E niente, che dire, ci avevo creduto. Andavo in giro a cantare questa cosa qui, per dire.
   (it would be....it would be soooo nice)
Forse una Fivet andata bene mi aveva dato un senso di onnipotenza. Forse pensavo che essendo Picca nata da questa partita di ovetti, l'intera partita fosse buona. O forse sperare e' semplicemente umano.
Pero' a ben vedere, con la prima Fivet, quella con risultato negativo, avevo mantenuto un maggiore aplomb.
Ma non doveva essere piu' facile quando si ha un Picco/a di gia'?
Eh, si, ma anche non proprio. Nel senso che da quando e' nata Picca io penso a come sia meravigliosa, e piu' ci penso piu' penso a quanto sarebbe meraviglioso replicare la meraviglia. A quanta meraviglia significhi essere mamma. E' come se avere gia' Picca mi avesse messo ancora piu' voglia di maternita'. Come quando passi alle droghe pesanti, insomma. Non c'e' piu' via di ritorno.
Credo anche che al primo giro di Fivet io fossi nel loop da molto meno tempo, e quindi ero piu' fresca.
Diversamente dalla maggior parte delle coppie che arrivano alla pma, noi non avevamo un passato di strenua e stremante ricerca alle spalle. Noi sapevamo che ci sarebbe servita l'eterologa e bon, quando l'avremmo voluto l'avremmo fatto. Quindi io ero fresca di stick, test, concepimento, beta e tutta la parafernalia annessa e connessa.
Adesso invece ci sono dentro fino al collo. E se questa volta mi sono dibattuta in mare e ho fatto tanta schiuma non necessaria, bevendo parecchio e rimanendo senza ossigeno, la prossima volta vorra' dire che m'impegnero' a prendere una bracciata alla volta. E magari, con l'aiuto del salvagente Ovo(donazione), ci andra' meglio.
Per cui, io qui lo dico e qui lo sottoscrivo, la prossima volta se mi vedete con uno stick in mano. mi venite a prendere e mi portate alla neuro prima che faccia danni.
Promesso?
Grazie a tutti di esserci: e' stato bello (ri)avervi qui passo per passo.
* che poi io sto usando il termine sticcare, ma magari sto confondendomi-vi le idee, perchè intendo non i test di ovulazione, ma quelli di gravidanza, eh. Insomma, sempre stick malefici sono.
PS I Cleablue e la loro altissima sensibilita' al minimo accenno di impianto sono Il Male, peggio dell'eroina. Statene ben alla larga, date retta a me! e anche dal First Response, gia' che ci siete. Insomma...non sticcate fin che non vedete la pancia lievitare, che e' meglio.

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