Lo scaldabagno…

Ciao a tutti voi carissimisssssssssimisssssssssssssssssimi amici miei…!!!

Avete trascorso un bel fine settimana???

Io sì!!!

Me ne sono andato in Valmadre dove domenica c’era la Festa Patronale, la Festa di San Matteo, anticipata di qualche giorno visto che il giorno di San Matteo sarà solamente il 21 settembre.

Dalla Valmadre poi sono tornato nella prima serata di oggi…!!!

“Come mai ho infilato una coda anche a questo fine settimana???”, chiedete.

L’ho fatto principalmente per due ragioni…

Ragione numero a) il bel tempo; ragione numero b) perchè così oggi abbiamo levato l’acqua e chiuso tutto in vista della stagione fredda.

Che c’entra lo scaldabagno???

Portate pazienza e lo scoprirete presto!!! ^____^

Dunque…

L’operazione di scaricato dell’acqua è una delle operazioni obbligatorie prima di chiudere casa.

Specialmente se questa casa è una casa situata in una zona montana dove l’acqua rischierebbe, durante l’inverno, di gelare provocando danni gravi a tutto l’impianto idraulico.

Una delle prime “manovre” da fare, se si dispone di uno scaldabagno, è svuotare quello per poter poi iniziare a chiudere l’acqua calda…

Per fare questo bisogna, prima di tutto, chiudere il rubinetto d’entrata dello scaldabagno, di modo che non entri più acqua nello scaldabagno.

Quindi, dopo aver collegato un tubo al rubinetto di scarico, bisogna aprire quello perchè l’acqua presente nello scaldabagno esca fino all’ultima goccia…

Questa è la procedura da seguire.

Poi, a volte, succede che…

Poi ci sono volte in cui si pensa di chiudere l’acqua in entrata prima di lavare i piatti ma poi bisogna riaprirla altrimenti non esce più acqua calda e così…

E così, poi, quando si tratta di svuotare lo scaldabagno capita che…

Capita che lo scaldabagno passi mezz’ora a sputar fuori acqua a getto continuo e che io, addetto al controllo del flusso, cominci a pensare che anzichè lo scaldabagno noi si stia svuotando tutti i canali della Valmadre…!!!

Succede che la Doganiera e la Signora della Pioggia vengano a controllare se il flusso da segni di cedimento e se io abbia bisogno di un cambio…!!!

Succede che tornino due volte ciascuna e che non notino nulla.

Fino a che…

Alla terza “visita” la Doganiera, uscendo, noti un piccolo particolare stonato, per così dire…!!!

E questo particolare stonato è il rubinetto d’entrata dell’acqua nello scaldabagno ancora aperto…!!!

Ed ecco svelato il “Mistero dell’Eterno Flusso d’acqua dello scaldabagno”…!!!

Chiuso quel rubinetto la fase di svuotamento dello scaldabagno ha richiesto solo dai cinque ai, massimo, dieci minuti…!!! ^_______^

He!!! He!!! He!!!

Cose che capitano quando si svuota uno scaldabagno!!! ^______^

Bene…!!!

Ed anche per oggi siamo ormai giunti al termine…

Concedetemi ancora solo pochi istanti per poter ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, da molto tempo ormai, mi dedicate e per potervi dare l’arrivederci alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^_________^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^________^

Per ora vi saluto augurandovi una splendida rimanenza di serata, una serena notte ed un meraviglioso martedì…!!! ^_____^

Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimissssssssimisssssssssssssimisssimi amici miei…!!! ^______^

Riccardo