Sintetizziamo con questo post le evidenze principali che caratterizzano lo scenario contemporaneo del mercato del Beauty dove ormai i brand che ottengono i migliori risultati vedono il consumatore al centro delle strategie commerciali e investono in sistemi, incentivi e modelli di comunicazione che utilizzano i social media in modo trasversale.
Il multichannel retail
Crescono le vendite off-line inflluenzate dal web e, anche se in minor misura rispetto alle previsioni, quelle effettuate on-line. Da qui ai prossimi anni la sfida del retail è quella di integrare progressivamente i canali on-line per incrementare le vendite off-line.
I social media
Quest’anno, Pinterest e Instagram sono stati aggiunti a Facebook, Twitter e Youtube come «must have platforms» ma sono ancora spazi non presidiati dai brand italiani. Facebook è la principale fonte di traffico ai siti e YouTube continua a crescere grazie alla popolarità dei video tutorial. Nonostante Twitter sia il social network con il tasso di crescita più alto al mondo, è utilizzato come un canale secondario dai brand italiani.
Le immagini
Con Instagram e Pinterest l’importanza di postare immagini e utilizzarle per comunicare storie legate al brand cresce ulteriormente; foto, video, filtri, card, board, ilustrazioni e infografiche diventano centrali a una strategia di “visual content marketing” per favorire l’interazione e la condivisione.
Le beauty blogger
Le appassionate di bellezza non leggono più riviste. Le celebrità di oggi sono le beauty blogger, molto dipende da loro e dai loro follower che ricercano e condividono attivamente su internet informazioni e suggerimenti sui prodotti di bellezza.
Il social caring
Se più in generale il dialogo che si sviluppa sui social network, amplifica opinioni e pensieri, raccoglie comportamenti e preferenze, i brand del beauty devono dimostrare un’attenzione particolare nel rispondere e consigliare le singole utenti.