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Lo scheletro nell'armadio

Creato il 13 ottobre 2011 da Phoebe1976 @phoebe1976

 

Lo scheletro nell'armadio
Ognuno ha il suo sacrosanto scheletro nell’armadio.
Ben nascosto, certamente, e molto personale. Chi non vuol far sapere che hai sei dita sul piede destro. Chi si fustigherebbe piuttosto che far sapere in giro che si nutre solo di Fonzies quando è depresso. Oppure persone che nella vita fanno lavori onorevoli e la sera amano mangiare da una ciotola.

Uno scheletro è pur sempre uno scheletro, ed è bene che resti segreto.
Il mio tuttavia non riesce a rimanere confinato, perché i miei genitori lo sbandierano a destra e manca. Quindi, meglio togliersi il dente e confessarlo: alle scuole medie facevo la majorette.
No, non la Cheerleader, quella gnocca dei film americani che è la reginetta della scuola. No. La majorette. Noi ballavamo sulle musiche della banda del paese, avevamo orride uniformi con una penna perpendicolare alla testa sul cappello e terribili coreografie degne di una carovana di elefanti.
Il mio incubo era essere riconosciuta durante una performance o, peggio, essere ripresa dalla tv mentre sfilavamo per carnevali di ignoti paesini o sagre paesane assortite. Ma in ogni caso, mio padre pensava bene di riprendermi SEMPRE con la telecamera, a futura memoria.
Quegli anni da incubo sono finiti, grazie a Dio, ma mio padre (sadico) non perde occasione per tirare fuori i VHS e prendermi beatamente in giro. Li ha tirati fori anche alla prima cena ufficiale con l’Amoremio perché lui deve sapere in che guaio si ficca
Bene. Bravo. Bis.

La morte di vecchiaia del videoregistratore ha sancito la fine della tortura.
O così credevo.
Almeno finché D-Mail non ha deciso di selezionare proprio me tra tutta la blogosfera per testare un nuovo, innovativo ed infernale aggeggio: Doctor Video.

Vista la vecchiezza molesta dei VHS, superati in corsa dai DVD, superati (quasi) dal Blu-Ray, l’apparecchio consente di digitalizzare i vecchi supporti e depositarli con grande delicatezza (e facilità) su scheda SD, memoria USB o nell’hard disk. 
Doctor Video ha proprio tutte le diavolerie che piacciono all’Amoremio, che se ne è innamorato seduta stante: HDMI, volume ridotto, facilità d’utilizzo (“Lo puoi fare persino tu!“Mi ha detto. Grazie, eh!). Inoltre i filmati possono essere rivisti direttamente su Doctor Video, che è dotato anche di un piccolo player.

Doctor Video è in vendita su D-Mail e chi lo compra può vincere una Fiat 500 ad estrazione o, partecipando a “VideoRacconta” e caricando il suo miglior video su www.doctorvideo.it, un Ipad2.

In un attimo casa mia è diventata lo studio di un fotografo, con parenti ed amici che riesumano vecchi VHS con matrimoni, battesimi, saggi di danza, imbarazzanti filmati anni’80 e altri ricordi obbrobriosi.
Ma mia madre, oltre alle orride majorettes, ha anche ritirato fuori il VHS del suo matrimonio (precedentemente in Super8 e quindi alla sua seconda coraggiosa conversione), il mio diciottesimo compleanno e i capelli che portavo, le vacanze al mare e mia nonna. 
Ricordi, dolci ricordi.
Piccole schegge di memoria che credevi persa.
Ricordi.
La mia nonnina che non c’è più. 
Mi guarda e mi sorride dal monitor, passeggiando dal giardino col suo cagnolino che le salta intorno. Poi si siede accanto a me e mi bacia la testa. Lo so che è sciocco, che è morta da cinque anni e che dovrei farmene una ragione, ma vederla così, sul mio computer, mi  commuove nel profondo. Sapere che posso vederla sempre, mi fa stare meglio.

Certo, ho con me anche le majorettes, ma vabbè…

“Amore, non te ne innamorare, mi raccomando. Tra 30 giorni se lo vengono a riprendere!”
“Forse. Oppure no. Magari, se i tuoi lettori commenteranno e condividerano il tuo post lo vinci!”
“Sì, vabbè…”
“Amore, sei o no la più brava scrittrice che conosco? Puoi farcela!”
“Amore, sono l’unica scrittrice che conosci!”
“Disfattista!”

Voi magari però intanto commentate e condividete: non si sa mai…

 



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