Lo sgomento di Darkover

A volte rimango davvero basito.
Non basta vedere la lista delle serie interrotte aumentare ogni giorno di numero.
Non basta che un lettore acquisti volumi e volumi di una saga, per poi venir presi in giro dagli editori e finire col non vedere tradotto proprio l'ultimo titolo.
Ora scopro pure che una serie fantascientifica importante come quella di Darkover, di Marion Zimmer Bradley (e portata avanti dalla collaboratrice Deborah J. Ross), che per i tipi di Longanesi è ferma da diversi anni e non accenna a riprendere, non solo quattro anni fa è stata ristampata, almeno parzialmente, nella collana fantasy di Urania, ma si è anche ingrandita.Sì, avete capito benissimo. Ingrandita. Urania ha infatti pubblicato, nel periodo 2010/2011 circa, tre, e dico TRE titoli ancora inediti in Italia, ossia:
Il signore di Hastur(Hastur Lord)

Il dono degli Alton(The Alton Gift)

Fiamme su Hali(A Flame in Hali)

Sì sa. I volumi di Urania non godono mai di molta pubblicità, tutt'altro.Però, davvero... non riesco a credere che non ci siano stati annunci o comunicati vari. Anche perché si tratta di tre volumi molto attesi e 'cruciali'. Il signore di Hastur, per esempio, che si pone come ideale seguito de L'erede di Hastur, uno dei libri più belli e significativi dell'intera saga. O Fiamme in Hali, che va a concludere quel mini ciclo composto da La caduta di Neskaya e Gli inferi di Zandru, entrambi già pubblicati in Italiano e in attesa di questo volume conclusivo.
Inoltre, provando a cercare qualche copia di questi romanzi, ci si imbatte nel nulla. NULLA!
Ho comunque scritto a Urania per vedere se si riesce a recuperare qualcosa, vi terrò aggiornati...
Però...
Però... io davvero vorrei sapere quanti fan della saga sanno di queste tre pubblicazioni. Quanti?Passiamo la vita a struggerci per titoli che non arrivano mai in Italia e quando finalmente lo fanno, tutto passa sotto silenzio.Perché?Io vorrei proprio saperlo.
Cosa voglio quindi concludere con questo post?Nulla. Forse è stata solo una mia disattenzione. Però ho come l'impressione che qui ci sia essenzialmente una mancanza di rispetto per chi acquista i libri.Ecco.
Però, se ci uniamo, magari noi lettori riusciamo a dare una mini spinta al tutto. Se ci tenete quindi a poter leggere questi libri, ma anche tutti gli altri che ormai si trovano a fatica, vi invito a contattare i vari editori in possesso dei diritti italiani e di invitarli a pensare almeno a un'edizione ebook della saga, in modo che si riesca a recuperare la lettura di un universo letterario unico e che nel nostro paese è sempre stato gestito malissimo.