Lo shopping mi mette in crisi!

In UK se compri qualcosa poi ci ripensi, e hai lo scontrino e il capo in questione é ancora tutto intatto, non usato e cartellinato, allora puoi cambiarlo oppure avere un refund, ossia i soldi indietro.

Che pacchia lasciatemelo dire!

Le file ai camerini si snelliscono, arraffi quello che vuoi, vai a casa ci pensi un 2 settimane e poi se vuoi riporti tutto, e se la commessa ti chiede qualcosa tu puoi pure alzare le spalle e dire che non ti piaceva nulla di quello acquistato, massimo che ci rimedi é un vaffanculo mentale da parte della sales assistant.

Per le commesse é una cosa insopportabile, specialmente se ragionano in KPI, target di vendita, budget mensili con premi, benefits e tutta ‘sta roba qui a premi.

Piú vendi piú ottieni bonus, se vendi 1000, e ti riportano indietro quei 1000 di vestiti tu ti incazzi e non becchi nulla.

Magari con quella lí ci avevi pure passato ore a vedere se la gonna in questione tirava troppo sul culo, e questa dopo la sudata ha la faccia da chiulo di riportartela!!!

Ma sono cose che solo chi ha fatto e fa questo mestiere, puó capire.

La personal shopper in UK si trasforma, non ti accompagna piú, ma arriva in negozio con la “lista della spesa”, acquista i capi che vuoi e poi torna a casa tua, e tu lí tutta tranquilla provi e decidi cosa tenerti, e cosa rimandare al mittente.

Basta la tortura di stare lí in camerino con lo specchio che ti snellisce e poi tornare a casa e vedere che no, improvvisamente non ti eri tramutata nella sorella bianca di Naomi Campbell.

Basta l’oppressione della commessa, che ti chiede come stai, come ti va, se ti piace, ma ti sta un figurone, ti fa un’altra, io fossi in te lo prenderei al volo, é l’ultimo, é un affarone, é il  meglio che tu possa trovare …. e tutto quello che noi rifiliamo alle clienti, per vendere e far cassetto.

La personal shopper acquista e tu a casa tua comoda, con tutta tranquillitá ti provi quello che vuoi, e se non hai i soldi per una personal shopper allora, sai che fai?

Vai tu nei negozi, fai incetta e te ne torni a casa – in tutta comoditá – a provare.

Le stanze da letto si trasformano in camerini di negozio, e hai pure il vantaggio di avere l’armadio a portata di mano, per poter vedere se quella casacca sta bene con quel pantalone che avevi giá nel guardaroba.

Certo con questo metodo accade pure che tu acquisti un abito, lo scartellini con attenzione, te lo indossi per una festa, e poi lo riporti indietro – avendo fatto attenzione a non sporcarlo o improfumarlo/impuzzarlo troppo.

Ammetto che l’ho fatto anche io per un paio di colloqui, acquistato, indossato per quel paio di ore e poi rifilato indietro.

Almeno lo facevo con roba da poco e non capi da 1000 pound, come ho visto fare spesso.

Alla fine il servizio é tutto, e pure che é palesemente visibile che quella lí ci ha fatto lo struscio al party, solo perché sei un negozio di lusso e la clientela va trattata al pari della Regina, allora rimborsi lo scontrino.

Tanto se non te lo sei presa tu, qualcuna pazza da darmi 1000 pound per uno straccetto da aggiungere alla loro collezione glam-stra-figa la trovo!