Della serie: se lo conosci, lo eviti!
Partendo dal presupposto che questo articolo non ha alcuna rilevanza per chi dello spam letterario ne fa una missione, le persone a cui mi rivolgo sono invece le vittime dirette di coloro che non possono fare a meno di ammorbare giornalmente gli altri con le loro presunte opere. Allo spammer importa solo di sé stesso e ciò che gli altri pensano di lui non lo sfiora minimamente. Quindi, per dirvela in breve, dopo aver avuto modo di notare certi comportamenti reiterati in rete e dopo aver osservato come taluni personaggi triturino bellamente il libero arbitrio altrui (oltre agli zebedei!), senza ovviamente porsi il problema di quanto fastidiosi possano essere, passo direttamente a individuare i vari profili che possono assumere gli spammatori professionisti.
Lo spammatore gentile.
Lo spammatore gentile è colui che, nel momento stesso in cui avete la sfortuna di mettere un mi piace in un suo post, vi ringrazia immediatamente e nei tre secondi successivi vi chiede se avete letto il suo libro. Nel malaugurato caso in cui non lo aveste fatto, cosa assai probabile, vi verrà subito chiesto di leggerlo e commentarlo. A poco serviranno le vostre scuse e le vostre spiegazioni sul perché non siete in grado di acquistare la sua opera e leggerla, lui avrà una risposta pronta per tutto.
Lo spammatore occulto.
Lo spammatore occulto è colui che, dopo avervi chiesto l’amicizia, vi posta subito in chat privata la promozione al suo libro. Gli approcci sono i più vari e spaziano dalla finta timidezza “Sai mi vergogno a pubblicizzarmi apertamente”, all’incapacità conclamata “Non ho mai fatto queste cose prima, non sono ancora pratico di queste cose…”, all’aggressione vera e propria “Ho scritto un libro veramente particolare, non puoi non leggerlo!”. Qualsiasi sia il tipo di approccio si svolgerà rigorosamente nella sede privata di una chat e, se doveste smascherarlo pubblicamente, negherà fino all’infinito e oltre.
Lo spammatore invadente.
Il caso dello spammatore invadente è quasi sicuramente quello più irritante. Trattasi del caso in cui l’individuo risponde in un post qualsiasi inserendo la promozione al proprio libro. E non importa se il post è stato messo nella vostra bacheca personale e se l’argomento trattato non ha nulla a che vedere con la letteratura, lo spammatore invadente non se ne cura e non motiva nemmeno la sua arroganza. Vi schiaffa il suo libro in bella vista e, se provate a cancellargli il commento, si offende pure.
Lo spammatore indiretto.
Il caso dello spammatore indiretto è il più difficile da individuare, ma non per questo meno seccante. Le manovre di accerchiamento vengono effettuate con una certa maestria, prima con delle semplici chiacchiere conoscitive, poi con domande mirate per comprendere se il vostro profilo rientra nel suo target (ovviamente come possibile acquirente) e alla fine con lusinghe di ogni tipo che serviranno solo a farvi abbassare la guardia. A questo punto parte l’attacco vero e proprio. Se avete avuto la sfortuna di ammettere che siete un discreto lettore e che sì, i libri di un certo genere vi piacciono, siete finiti.
Lo spammatore distratto.
Questi individui sembrano innocui e le loro azioni, in un primo momento, non vengono valutate nel modo corretto. Lo spammatore distratto promuove il suo libro in spazi che non sono idonei, in orari che non sono corretti, in situazioni che nulla hanno a che vedere con qualsiasi tipo di promozione. Nel momento stesso in cui gli viene fatta notare la cosa è pronto a scusarsi, a trovare mille motivazioni diverse che lo hanno indotto all’errore e s’inventa le soluzioni più assurde per farsi perdonare. Tuttavia, a lungo andare, il suo atteggiamento non cambia, continua imperterrito a fare quello che gli pare, tanto poi dopo è sempre pronto a scusarsi.
Lo spammatore lumacone.
Il “lumacone” ha una doppia finalità, quella d’intortarvi e quella di rifilarvi il suo libro. Il suo punto di partenza è quello di chiedere più cose contemporaneamente in modo che, per levarvelo di torno, almeno su un fronte sarete disposti a cedere. Il suo raggio di azione è piuttosto vasto e non si limita ai social network, le sue “attenzioni” possono arrivare persino attraverso le email. Inutile dire che i soggetti scelti dal “lumacone” appartengono al gentil sesso e le “vittime” vengono comunque studiate prima di essere ritenute idonee per il successivo arrembaggio.
Lo spammatore motivazionale.
I validi motivi per cui dovreste comprare il suo libro, spiegati con ogni dovizia di particolare, vi saranno esposti, per ore se necessario, dallo spammatore motivazionale che, incurante del fatto di poter sembrare inopportuno, cercherà di farvi comprendere come la vostra vita non abbia avuto alcun senso fino a quel momento. Mille e più ragioni vi verranno propinate per capire che, solo dopo aver letto la sua opera, vi si aprirà una visione, finalmente completa, dei misteri universali. Non potrete dire di aver, vissuto, amato, creduto, rimpianto, giocato al sudoku, se prima non avrete avuto modo di incamerare il contenuto essenziale ed esistenziale del suo libro.
Lo spammatore casuale.
La casualità con cui questo tipo di spammatore riesce a riportare qualsiasi argomento sulla sua persona, ha dell’incredibile. Qualsiasi discorso venga fatto, finisce sempre per concentrarsi alla fine su di lui e sulla sua opera. C’è da chiedersi, seriamente, se in effetti l’individuo in questione stia cercando di vendere sé stesso o il suo libro, dal momento che, a quanto pare, nel suo immaginario i due fattori non presentano alcuna differenza. Accettare di leggere un suo libro significa accogliere lui, come persona e, di conseguenza, ritrovarvelo perennemente fra i piedi. Ovviamente un “no” non è contemplato, rifiutare la sua opera vuole dire rifiutare anche l’autore.
Lo spammatore seriale.
Infine, questo tipo particolare di spammatore… spamma a prescindere. Che sia il suo libro, un brano qualsiasi, una poesia, persino il suo stato influenzale… lui spamma. Lo fa in qualunque ora della giornata, lo fa ripetutamente sui profili altrui, lo fa costantemente in chat, lo fa sempre e comunque. Il bisogno ossessivo/compulsivo con cui deve ammorbare gli altri rasenta uno stato maniacale, non che sia eccessivamente pericoloso, ma diventa fastidioso come una zanzara nel bel mezzo della notte. La sua figura diventa soprattutto evidente quando, sfiorando la follia, nel momento stesso cui, non potendone più, decidete di cancellarlo, lui parte con gli improperi e con gli insulti più coloriti e fantasiosi che riuscirà a concepire… citando, sempre e comunque, anche il suo libro!
Dopo questa carrellata di “bei personaggi”, l’unico consiglio che possiamo darvi è di non lasciarvi abbindolare da simili individui, non state al loro gioco, cancellateli dalla vostra esistenza al più presto e, se diventano particolarmente molesti, rifilategli la promozione del vostro libro o quella di qualcun altro. Ovvero ripagateli con la stessa moneta. Ovviamente, nei casi più seri, quelli in cui l’aggressione diviene eccessiva e la situazione insostenibile, prendete tutte le misure che riterrete al momento più opportune.