Domenica scorsa si è consumenta al Picco di La Spezia la più classica delle vendette: Mirco Antenucci con la sua doppietta, la prima su rigore e la seconda a tempo scaduto con un eurogol su semirovesciata, ha strappato un pari per la Ternana in una gara che sembrava ormai segnata verso la sconfitta.
Due reti che gli hanno permesso di 'vendicarsi' di una stagione precedente in riva al golfo vissuta un pò in ombra che si è chiusa con 33 presenze e solo 6 reti con gare nelle quali spesso è stato beccato dai suoi tifosi che lo accusavano di scarso impegno per la maglia bianconera. A fine gara era palpabile la sua gioia per l'ottima prestazione nei confronti dei suoi ex tifosi.
Domani lo Spezia va a Novara e spera che la cosa non si ripeta in quanto in piemonte c'è un altro grande ex aquilotto: Marco Sansovini 33enne attaccante ceduto in prestito a gennaio dalla squadra ligure dopo un girone di andatra molto in ombra (1 rete in 15 gare) anche per via della poco compatibilità con Giulio Ebagua che spesso lo ha fatto partire dalla panchina.
Nella scorsa stagione Sansovini però è stato tutt'altra cosa infatti con 20 reti è diventato capitano e beniamino dei tifosi che nel mercato di riparazione non hanno ben digerito questa cessione e si spera che questo basti al bomber per non fargli fare una gara con l'acqua alla gola. Comunque l'attaccante romano farà la sua gara come è giusto che sia e se segnerà sicuramente non porterà rancori verso i tifosi ma soprattutto verso la dirigenza rea di averso scaricato troppo presto anche se a fine stagione potrebbe tornare in liguria in quanto il suo contratto con lo Spezia scade nel giugno 2015.