Lo spionaggio elettronico dei governi potrebbe diventare una infrastruttura pubblica

Creato il 07 settembre 2013 da Nicolamisani
Secondo Mancur Olson lo Stato discende dalle rozze forme di potere che predoni stanziali esercitavano sui nostri sfortunati progenitori agli albori della civiltà. A differenza dei predoni nomadi, che rubavano e se ne andavano, quelli stanziali prendevano dimora in una piccola regione e dovevano curarsi che le loro vittime non morissero di stenti e continuassero a produrre beni da sottrarre. Per esempio, i predoni stanziali calcolavano che era meglio rubare ai contadini solo metà del raccolto, così che restasse loro quanto bastava per sfamarsi e seminare l’anno dopo. Sostituite “prelievo fiscale” a “rubare”, “aliquota di imposta del 50%” a “metà del raccolto” ed ecco che avete già una funzione dello Stato: le Finanze.
I predoni stanziali intuivano anche che spianare una collina, che ostacolava le comunicazioni con le valli vicine, avrebbe potrebbe favorire il transito di mercanti da taglieggiare. Detto fatto: i predoni distribuivano pale ai contadini e ordinavano loro di scavare. Ma perché “taglieggiare”? Diciamo “imporre un pedaggio”. Ecco una seconda funzione dello Stato: le Infrastrutture.
Dato che i sudditi dei predoni stanziali avevano redditi e patrimoni, c’era il rischio che i nomadi li saccheggiassero. Per evitare danni all’erario, i predoni stanziali facevano sorvegliare i confini della regione e, all’arrivo dei nomadi, chiamavano alle armi i sudditi dicendo che lo straniero intendeva ucciderli, bruciare le loro case e stuprare le loro figlie (accuse fondatissime): è la funzione statale della Difesa.
Dilbert suggerisce che anche le recenti attività governative di spionaggio elettronico dei cittadini su larga scala potrebbe evolversi in una funzione pubblica: un servizio di backup universale dei nostri dati.

Dilbert, 6 settembre 2013.


Nicola Misani su Twitter: Segui @nicolamisani

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