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Lo Spirito del Tempo by Distilleria Bocchino

Da Paolopojano

G: Il periodo storico che stiamo vivendo vede come grande protagonista del nostro Paese l’enogastronomia la quale, insieme a moda e design rappresenta la migliore tradizione culturale italiana nel mondo, quella che tutti ci invidiano. Il 24 novembre 2014 Chefs4Passion è stato testimone di un evento durante il quale sono stati mostrati l’ingegno, la passione e la tradizione della Distilleria Bocchino, rappresentata per l’occasione dalle giovani sorelle Marta e Miranda Micca Bocchino. Le due manager, che coadiuvano il padre Carlo alla guida della Distilleria di Canelli, hanno dimostrato il loro obiettivo, vale a dire innovare garantendo la continuità con il patrimonio di esperienza e conoscenza dell’azienda, sviluppato in oltre 100 anni.

Ed è proprio il concetto dell’innovazione legata alla tradizione (che ho più volte elogiato sul blog in merito alle nuove generazioni che guidano aziende storiche del nostro Paese) che è stato posto a fondamento dell’evento organizzato in collaborazione con Passione Gourmet: “Lo Spirito del Tempo by Distilleria Bocchino”.

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(Credits: Giorgio Ferri)

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La cornice era quella di Palazzo Parigi a Milano, un albergo 5 stelle lusso che ha dato un tocco di autentica classe al già ricco programma. La bellezza della location, infatti, è stata voluta proprio per accogliere la bellezza (e la bontà) dell’enogastronomia. “Lo Spirito del Tempo by Distilleria Bocchino”, è un concorso culinario d’eccellenza volto a celebrare i migliori piatti dei più rinomati chef italiani. Con questa speciale iniziativa, Distilleria Bocchino ha voluto premiare, ogni mese da gennaio a settembre, gli chef che, rispecchiando i suoi valori, hanno dimostrato abilità nel tradurre una ricetta della tradizione culinaria in un piatto originale, attraverso un’interpretazione creativa, nuova e contemporanea. Creatività e innovazione sono dunque le qualità che contraddistinguono i nove squisiti piatti e i rispettivi chef che l’esperto team di Passione Gourmet ha selezionato, premiandoli, durante i quotidiani e golosi viaggi alla ricerca dell’eccellenza. Tra questi nove maestri della gastronomia italiana, soltanto tre sono stati scelti per essere convocati alla sfida finale, quella della serata di Gala di lunedì 24 novembre: Luca Abbruzzino, Piergiorgio Parini e Luigi Taglienti. Gli chef si sono sfidati, realizzando, per l’occasione, una ricetta inedita capace di valorizzare, esaltandole, le note della pregiata Cantina Privata Grappa di Moscato Sauternes Cask Finish.

(Credits: Giorgio Ferri)

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Una volta entrato nella splendida sala, i rappresentanti di Passione Gourmet hanno introdotto la serata e ci hanno informati che la giuria composta da Marta Micca Bocchino, Alberto Cauzzi, Andrea Grignaffini, Fabiano Guatteri, Alessandro Marzo Magno e Fernanda Roggero avevano decretato nel pomeriggio il vincitore, senza ovviamente svelarcelo. A questo punto, la parola è passata alla “padrona di casa” Marta Micca Bocchino, la quale ha parlato di un’altra iniziativa che Chefs4Passion considera determinante per una moderna azienda, vale a dire l’e-commerce, informandoci della nascita di una vera e propria boutique all’indirizzo shop.bocchino.com. Terminati i convenevoli, è stata servita a buffet una cena composta da un menù all’insegna dell’alta cucina, tra i quali piatti vi erano anche quelli in concorso. In abbinamento ai piatti abbiamo potuto degustare gli inediti cocktail che gli esperti barman di Palazzo Parigi hanno realizzato con le grappe Distilleria Bocchino. Le creazioni dei barman si chiamano “Diversamente Spritz” e “Brerhattan” e, dei due ho preferito il primo, in quanto il secondo, rivisitando uno dei miei cocktail preferiti (il Manhattan), mi ha lasciato perplesso.

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Sebbene tutti i piatti degustati, dall’antipasto al dolce, mi abbiano colpito per la bellezza e la bontà, mi soffermo sui protagonisti. In particolare, I Tagliolini alla Lepre di Luigi Taglienti, sono quelli che meno ho apprezzato (nonostante la grandissima stima per lo chef) in quanto la consistenza e la temperatura del piatto, oltre alla presentazione non mi sono piaciuti affatto. Certo, sentendo poi i giudici, credo di non avere capito il piatto, ma come dice Sadler, se devi pensare troppo al piatto che stai mangiando o non lo capisci, vuol dire che lo ha capito solo chi l’ha fatto. Venendo alla creazione di Luca Abruzzino a base di trippa, tartufo e castagne, l’ho trovata fantastica. Il piatto nella sua apparente semplicità, svela invece un equilibrio unico di sapori e consistenze, oltre a una bellissima presentazione. Infine, Pergiorgio Parini ha proposto Cicoria e Topinambur che ho trovato molto interessante. Il gusto era tendente al dolce e ben bilanciato con la cicoria. Certo, io mi limito ad esprimere un parere poco tecnico, puramente emotivo, infatti, la giuria ha premesso che i tre finalisti se la sono giocata praticamente alla pari e lo scarto per decidere il vincitore è stato davvero minimale, conferendo l’ambito titolo di ambasciatore de “Lo Spirito del Tempo” a Piergiorgio Parini, chef del Povero Diavolo. Al termine della premiazione, è stato bellissimo approfondire la conoscenza di qualche giurato, discutere di cucina con personaggi di cotanto livello tecnico, compresi gli chef, tra i quali ho fermato il giovanissimo Abruzzino per nominarlo mio personale vincitore. Ma non è finita, la serata è proseguita per alcuni appassionati (compreso me ovviamente) in un’altra sala, per vivere un’esperienza sensoriale a tutto tondo con un momento di degustazione di sigari Davidoff condotta dall’Habanos Sommelier Italiano e giornalista enogastronomico Marco Tonelli in abbinamento alla speciale Moscato Sauternes Cask Finish. Con questo strepitoso abbinamento, Marco Tonelli nel 2013 ha partecipato ai campionati mondiali di Habanos Sommelier, qualificandosi al quarto posto, primo dei non madrelingua.

In conclusione, più che un evento è stata una vera e propria esperienza del bello e del buono, aggettivi che, come premesso, sono legati alla nostra tradizione di italiani e che imprenditori illuminati continuano a rappresentare coi propri prodotti.

DISTILLERIA BOCCHINO
Via Comm. Lazzaro Bocchino 8
14053 Canelli (AT)
Tel +39 0141 8101
[email protected]

http://www.bocchino.com

Hotel Palazzo Parigi
Corso di Porta Nuova 1, 20121 Milano
+39 02 625625
http://www.palazzoparigi.com

Le ricette dei due Cocktail ideati e realizzati da Terence Cassano (Primo Barman di Palazzo Parigi)

DIVERSAMENTE SPRITZ
Cordial Lime Housemade 1 cl
Aperol Barbieri 1 cl
Grappa Bocchino Cuvée di Barriques Millesimata 2009 3 cl Spuma Bionda Papini 7 cl
On The Rocks
Garnish: Rondella di Mandarino,
Cristalli di Sale aromatizzato al Limone e Zafferano, Riduzione di Cramberrie

BRERHATTAN
Martini Gran Lusso 3 cl
Succo di Melograno aromatizzato al Cioccolato 3 cl
Grappa Bocchino Cantina Privata Moscato Sauternes Cask Finish 4 cl
On The Rocks Garnish: Lamponi

(Credits: Giorgio Ferri)

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(Luca Abruzzino – Credits: Giorgio Ferri)

Chef Luca Abbruzzino

(Luigi Taglienti – Credits: Giorgio Ferri)

Chef Luigi Taglienti

(Piergiorgio Parini – Credits: Giorgio Ferri)

Chef Piergiorgio Parini

(Credits: Giorgio Ferri)

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(Credits: Giorgio Ferri)

RiservaCarloBocchino_sigari Davidoff


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