Da un po' di anni una parte dell'Italia si sta accorgendo che c'è un problema di informazione , soprattutto da quando è salito al governo (per la terza volta) un certo signor B. che controlla, direttamente o indirettamente, una grossa fetta dei media nazionali, nonostante sia stato implicato in una marea di processi.
Parte di questo problema di informazione è stato risolto per le categorie di persone che riescono ad usare internet dato che in rete è possibile trasmettere contenuti multimediali di ogni genere spendendo pochissimo, mostrando contenuti crudi senza quella rielaborazione fatta dalla TV e soggetta agli interessi economici delle lobby finanziarie e politiche.
Noi giovani quindi abbiamo accesso a nuovi tipi di informazione che, anche se risultano di scarsa qualità, sono più veri e liberamente scaricabili sul PC per conservarli e mostrarli a chi ci pare e piace.
Volendo fare un analisi dell'utenza che fortunatamente può usufruire dell'informazione “senza filtro” è importantissimo osservare che una buona parte rimane in linea con l'informazione controllata da interessi economici dichiarando non veritieri i contenuti della rete che contrastano con la propria visione della realtà. Succede cosi che si dice che Wikipedia non è “affidabile” nonostante ogni utente possa controllare i riferimenti di ogni articolo e giudicare da se, i video di You Tube sono “montati ad arte” per modificare la realtà (mentre quelli della TV no!?) ecc.
Questa analisi, dopo un attenta e profonda riflessione, può farci approdare ad una conclusione: l'informazione libera da sola non serve a nulla se le persone non sono in grado di capire cosa può essere il bene o il male
Si potrebbe dire che problema degli italiani è colpa dei potenti “cattivoni” (di ogni fazione politica, economica o criminale) che impediscono a noi cittadini “immacolati” di vivere bene e che è “colpa loro” se l'Italia si sta rovinando, ma non sarebbe corretto. Usare come capro espiatorio i potenti e togliere le responsabilità al popolo è un tipico ragionamento da comunista incallito e con la mentalità flessibile di un asino.
D'altra parte è anche vero che "la maggioranza" della popolazione sostiene che i potenti non hanno tutte queste colpe dato che sono stati scelti dal popolo (tipo un assoluzione di stato!) , oppure che non si può dare sempre la colpa alla mafia che è sempre esistita (sarebbe anti-italiano), ma è colpa dei “comunisti”, dei “catto-comunisti”, delle “toghe rosse” (magistrati comunisti), degli intellettuali di sinistra, dei giornalisti sinistra, dei terroni, degli extracomunitari, dei professori terron-comunisti ecc. Per la maggioranza degli italiani non è necessario informarsi e riflettere, basta seguire ciò che dice il proprio leader e le cose andranno bene, tutto si aggiusterà e noi finalmente ci godremo i nostri vantaggi alla faccia di quelli che non ci hanno voluto ascoltare. Ovviamente anche questo non sarebbe corretto dato che è il tipico ragionamento in linea con il governo attuale.
A mio modestissimo parere, quello che manca alla quasi totalità del popolo Italiano (mi limito solo a quello) sono i giusti valori che determinano gli scopi, le azioni di ogni persona.Ma dove si devono ricercare questi valori?
Bisogna premettere che, per assioma, nessuno sul globo terrestre sa quello che è giusto per noi anche perché, con un analisi superficiale, i bisogni di una persona sono relativi ad un sacco di fattori che influenzano la vita. Però esistono sicuro delle persone che nel mondo abbiano fatto delle conquiste morali, che abbiano capito più di tanti altri cosa è che davvero conta nella vita, proprio perché analizzando in profondità le persone hanno compreso che vogliamo tutti le stesse cose: la felicità, libertà nel rispetto di tutti, rispetto per se stessi, l'amore e tante altre cose che non hanno nulla a che fare con le cose materiali. Queste conquiste morali però non sono localizzate in poche persone, rari luoghi o bei tempi ma sono sempre presenti: in qualsiasi momento una persona sulla terra può dire o fare qualcosa che aiuta tutti a vivere meglio.
Come si fa a capire quali delle parole o azioni che recepiamo ogni giorno sono utili per la nostra vita?
Senza dubbio è necessaria la fiducia negli altri e in se stessi. Solo se rispettiamo e prendiamo sul serio tutti i tipi di persona possiamo sperare di poter collezionare una vasta conoscenza della vita, una comprensione il più generale possibile. Io stesso, se avessi mancato di rispetto a tutte le persone che la pensano in maniera opposta a me o, ancora peggio contro di me, non sarei arrivato alle conclusioni a cui sarei giunto oggi.Inoltre serve anche il coraggio. Fiducia e coraggio sono legati da sempre a doppio filo anche perché se si vince la paura di soffrire, di avere un danno, non si riuscirà mai ad aver fiducia nel prossimo.
Questo coraggio può nascere solo se si ha fiducia in se stessi, perché tutti possediamo una forza fisica e mentale che, usate nel miglior modo, sono in grado farci superare qualsiasi avversità o danno recatoci. Avendo fiducia nel prossimo è possibile arrivare in tempi propizi ad una comprensione generale delle cose, così da poter capire quello che è più giusto per se stessi e tutta la collettività.
"Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva."
Paracelso