Lo stile non è un privilegio ma un diritto

Così titola nel suo libro The truth about style,  Stacy London, fashion stylist inglese. Stacy London ci parla di come scoprire il proprio stile personale ( che appunto è una complessità di aspetti estetici, emotivi ed espressivi) attraverso un percorso svolto con otto donne e di come sia stato possibile fare un'esperienza che andasse a smuovere nelle partecipanti una diversa percezione di sé.
L'autostima, come ho già avuto modo di dire spesso, non è uno stato di grazia, donato a sole poche donne fortunate.L'autostima è un processo che passa attraverso 3 step:
1. conoscere sé stessi e i propri limiti ( quelli reali e quelli che per ora viviamo come tali, senza giudizio o fretta di cambiare )
2. guardarsi sia internamente che esternamente, per quello che siamo con una prospettiva costruttiva e propositiva ( quindi basta con le lamentele per quello che non siamo o che non potremo mai raggiungere)
3. riconoscere e sfruttare le proprie risorse, perché, sì certo, strano ma vero, tutte abbiamo delle risorse ( parlo al femminile, ma ovviamente vale anche per gli uomini ). Ognuno di noi ha risorse emotive, caratteriali, espressive e soprattutto ( cosa fondamentale!) creative.Perché dico che la creatività è fondamentale in un processo di lavoro sul miglioramento della propria autostima? Perché la creatività è trasformazione, è la possibilità di concedersi di guardare le cose da un altro punto di vista. Finalmente..e quanto è liberatorio :)
 E adesso mi direte "ma doc, tutto questo lo possiamo fare attraverso la scelta dei vestiti o di uno stile personale?".
Anche, perché no?
La nostra immagine esterna, che guardiamo allo specchio, altro non è che la proiezione di una parte della nostra immagine interna: per qualcuno sono parti serene e indice di una percezione piena di sé, per la maggioranza sono parti confuse, impacciate, incerte o piene di pregiudizi rispetto a se stesse ( per esempio: "sono brutta, noiosa, antipatica, poco interessante, insignificante" e chi più ne ha più ne metta).
Per ora vi lascio con un video del lavoro di Stacy London.Il video è in inglese, ma brevissimo e le immagini parlano da sole. Ci racconta dell'esperienza di workshop con otto donne normalissime che per motivi svariati ( chi non riesce a vedersi con abiti femminili, chi ha sconfitto un cancro al seno e si ritrova a fare i conti con una nuova percezione del proprio corpo, chi è mamma e lavoratrice a tempo pieno, ecc.) hanno deciso di mettersi in gioco e vivere un'esperienza di conoscenza di sé attraverso il lavoro di consulenza d'immagine e shooting fotografico...vi ricorda qualcosa, eh? ;)
Ok, presto approfondirò con un post il nuovo progetto Sei già Bellissima, che abbiamo lanciato la scorsa settimana, non temete.