Lo sviluppo di VirtualBox procede molto rapidamente, la versione 3.0 introduce importanti novità: ad esempio il software può gestire fino a 32 Cpu per ogni macchina virtuale ( usando però solo le tecnologie intel VT-x e AMD-V ).
All’interno delle Virtual Machine Windows si possono poi utilizzare le tecnologie Direct3D 8 e 9 per l’avvio di applicazioni e giochi che ne fanno uso.
E’ invece esteso a tutti i guest Windows, Linux e Solaris il supporto alla tecnologia OpenGPL 2.0.
Oltre a queste novità il nuovo pacchetto risolve molti problemi e migliora la compatibilità delle applicazioni , ad esempio con gli host Linux basati sulla versione 2.6.31 del Kernel.
VirtualBox ora supporta il client Rdp (Remote Desktop) integrato in Windows 7 e offre migliori prestazioni nell’avvio in modalità PXE Boot.
Gli hard disk vengono emulati con uno speciale formato che si chiama “Virtual Disk Images” (file VDI), mentre come scheda di rete Ethernet troviamo le seguenti:
- AMD PCnet PCI II (Am79C970A);
- AMD PCnet-Fast III (Am79C973) (default);
- Intel PRO/1000 MT Desktop (82540EM);
- Intel PRO/1000 T Server (82543GC);
- Intel PRO/1000 MT Server (82545EM).
Come scheda audio, VirtualBox dispone di una periferica Intel ICH AC’97 oppure una SoundBlaster 16.