Con il solito tempismo che mi contraddistingue, oggi arrivo anch'io a parlare di Cappotti.
Ho un certo rapporto di puro amore-odio con i cappotti.
Li amo, adoro i vecchi modelli vintage da comprare in qualche negozio di nicchia, mi fanno impazzire quelli in stile oversize e cocoon, e ne vorrei a decine dai toni pastello. Purtroppo però sono sempre senza soldi, sono poco più alta di Sarah Jessica Parker e tendo sempre, inevitabilmente, a vestirmi di nero.Ecco il dramma che sono costretta a vivere.
Inoltre, la ricerca del cappotto non è così facile come ci vuole far credere Style.it: è al pari con la scelta del diario alle Medie (al liceo sempre e solo Smemoranda) e con l'acquisto delle scarpe invernali. Insomma, un vero incubo.
Fosse per me comprerei solo cappotti firmati MaxMara, ma il destino evidentemente non aveva questo in serbo per me. E così mi ritrovo da cinque anni con lo stesso cappotto Zara - udite udite - nero, con maxi bavero-trasformabile-in-cappuccio da strega cattiva. Ottimo per quando torni a casa alle quattro di notte, immersa nella nebbia, e ti senti come una fanciulla delle favole sperduta in qualche bosco spaventoso.Ho una fervida immaginazione.
Anche quest'anno, in prossimità della stagione autunnale, ho passato ore e ore a spulciare ogni singola sfilata per soffrire davanti a dei gran bei capispalla che mai avrò; ho studiato vari siti di street style, invidiando ogni singolo cappotto che capitava sotto il mio occhio vigile; e ho fatto un po' di sano shopping online passivo, nella speranza di trovare qualcosa che stuzzicasse il mio desiderio.
Risultato? Niente di niente, signori. Così, anche questo inverno, indosserò il solito cappotto nero vecchio di ben cinque anni, fatto che non mi fa proprio onore in quanto fashion blogger, no no.Tuttavia, nonostante la mia palese ignoranza sull'argomento e il ritardo imbarazzante, niente mi vieta di parlarvi di cappotti.
Se i capispalla dominano inevitabilmente ogni stagione invernale, per quest'anno la parola d'ordine è proprio oversize.
Romantico e dai toni vintage, vagamente nostalgico ricordando epoche lontane, oppure austero in doppiopetto con un certo fascino militare, o ancora basic e di tendenza, dalla silhouette contemporanea, scegliete quello che volete, ma l'importante è che sia oversize.
Vale tutto: bianco o nero, declinato in nuances neutre oppure colorato a tinte decise, vi concedo anche qualche decoro o diverse fantasie - tartan su tutte, perché ormai è chiaro che non ne usciamo più vivi fino a Marzo. Giocate con le proporzioni o con le lunghezze, quel che conta è che sia maxi.
Ragazze, oggi, come mai nella vostra vita, dovete pretenderlo extralarge, il cappotto.
In alto: MaxMara; Céline; Christopher Kane; Rochas; Stella McCartney; Louis Vuitton; Alexander Wang.
Degna di nota e meritevole di tutto il mio amore, la collezione fall/winter 2014 di Carven che ci "regala" ampio cappotti in deliziose gradazioni di rosa.
Abbiamo di fronte a noi un altro feticcio di questa stagione: cappotti rosa. Se avete sempre desiderato passeggiare per strada con indosso un bel capospalla color BigBabol, che farebbe invidia a Barbie, questo è il momento giusto. O tacete per sempre.
Per tornare con i piedi per terra, se non avete modo di fare un salto al mercato della Montagnola qui a Bologna - dove i cappotti taglia 52 ve li tirano dietro - , ecco dove potete trovare qualcosa per i vostri gusti.
Questo è uno dei capi della capsule collection di Isabel Marant per H&M, nei negozi dal 14 Novembre. Inutile parlarne, tanto siete più informati di me sull'argomento.
Topshop, che ogni tanto propone capi non male
&Other Stories, tanto bello quanto irraggiungibile per le mie tasche, ma voi che potete fate acquisti folli anche per me.
Max&Co, anche tu mio caro mi regali sempre delle dolci sorprese. Nel vero senso della parola, perché quel cappotto mi ricorda un maxi confetto color pastello.
Cecilia