Franco Simonelli / Sports, Yoga / colonna vertebrale, dischi, disturbi, dolore, esercizi yoga, forza, funzionale, obiettivo, patologia, postura, pratica, resistenza, scoliosi, yoga / 0 Comments
Il mal di schiena, quando è cronico, si può affrontare in un altro modo, per esempio con una disciplina sportiva che cura la postura, come lo yoga. È in particolare lo yoga che un team di ricercatori americani ha messo alla prova con dolore lombare cronico di sottoporsi ad un periodo di monitoraggio.
I soggetti curati con semplici antidolorifici hanno dimostrato solo parzialmente una riduzione del dolore mentre chi aveva seguito corsi settimanali di yoga, una specifica branca della disciplina particolarmente concentrata sulla postura, non solo aveva rilevato una diminuzione del dolore a breve e lungo termine, ma era anche meno depresso.
Lo yoga aiuta la Scoliosi?
La scoliosi è una deviazione permanente laterale e rotatoria della colonna vertebrale, alla quale seguono gravi alterazioni estetiche e funzionali. Le cause che portano a questa patologia sono molteplici, ma nella maggior parte dei casi rimangono sconosciute.
Più comune nelle donne che negli uomini, scoliosi, dorso curvo o, è la forma anomala della colonna vertebrale che può causare dolore alla schiena. Può essere una condizione ereditaria, ma è causato anche da disassamenti abituale e cattiva postura durante l’infanzia. La scoliosi non fa male durante l’infanzia e non può quindi essere rilevato fino alla tarda adolescenza o all’inizio dell’età adulta.
Essa tende a peggiorare durante il periodo di crescita staturale di un individuo e la sua evoluzione cessa quando termina il processo di accrescimento. È bene fare una distinzione tra scoliosi e atteggiamenti scoliotici:
- la prima o scoliosi organica, rappresenta un dismorfismodel rachide, ossia una deviazione patologica della colonna vertebrale, che in casi estremi, necessita di un trattamento ortopedico mirato;
- i secondi o scoliosi funzionale, sonoparamorfismi, ossia forme reversibili che si possono correggere con esercizi adeguati e per lo più sono visibili quando la colonna è sottocarico.
I paramorfismi sono forme meno gravi dei dimorfismi. Questi ultimi se trattati precocemente possono migliorare, ma se trascurati e sottovalutati si aggravano determinando disturbi respiratori e circolatori. Per capire che cosa accade nella scoliosi facciamo un piccolo ripasso di anatomia funzionale della colonna vertebrale.
Il rachide visto di profilo presenta 3 curvature fisiologiche: due lordotiche: cervicale e lombare a convessità anteriore e una cifotica dorsale a convessità posteriore.
Indipendentemente da ciò, il trattamento deve iniziare immediatamente. Le asana o rappresentare seguenti sono consigliati:
Sfinge
Sdraiatevi sulla pancia, a faccia in giù e posizionare gli avambracci sul pavimento accanto a te. Inspirare lentamente, alzando la parte superiore del corpo, e sostenere se stessi sugli avambracci, spingendoli in avanti. Assicurati sono confortevoli e mantenere questa posizione, come una sfinge, per alcuni secondi. Espirare lentamente e abbassare il corpo di nuovo alla posizione di partenza. Rimanere nella posizione di partenza per alcuni secondi prima di ripetere l’esercizio 5 volte.
Ustrasana o Camel Pose
Inginocchiarsi sul pavimento con il resto del corpo eretto e le mani al vostro fianco. Ora risalgono lentamente con le mani uno alla volta di afferrare i talloni tenendo il bacino in avanti e indietro la testa. Mantenere questa posizione per circa 30 secondi e lentamente tornare alla posizione in ginocchio per completare un round. Si consiglia di ripetere questo 5 volte. I principianti troveranno questo asana relativamente difficile, ma è estremamente vantaggioso. Se trovate difficile in un primo momento, cercare di mantenere la testa alta invece di lasciare che si estendono all’indietro. Si dovrebbe anche essere consapevoli del fatto che dal momento che chinarsi è indietro qualcosa che facciamo molto raramente se non del tutto, potremmo sentire un po ‘stordimento o nausea, ma questo migliorerà con la pratica. Una leggera variazione è di iniziare con le ginocchia più ampia parte all’avvio e questo dà un tratto più profondo. Per yogi avanzati, l’obiettivo è quello di riposare la testa sul pavimento fra le ginocchia mentre ci si piega in quattro!
Tadasana o Mountain Pose
Si tratta di una semplice posa in piedi, ma se non avete mai fatto prima, vi sorprenderà con la sua efficacia. Questo è un esercizio squisitamente yoga che mira a ottenere molto da fare a quanto pare poco. Stare in piedi con i talloni leggermente divaricate e alluci toccare. Alza le dita dei piedi, si sviluppa fuori quanto più possibile, poi si distese verso il basso, creando una base più ampia possibile. Assicurati che il tuo peso sia equamente divisa su tutti i quattro angoli di entrambi i piedi e premere con forza gli angoli sul pavimento in modo uniforme. Ora disegnate le vostre protezioni del ginocchio e dei muscoli della coscia e accentuano la sensazione di solidità sollevando la cassa toracica up, allungando le mani e le dita verso il basso lungo i fianchi e bilanciare la testa saldamente sulla colonna vertebrale. Questa posizione favorisce la fiducia e la felicità oltre a migliorare la postura e rafforzare l’addome e le gambe.
Queste equilibrano il rachide compensandosi vicendevolmente; l’eventuale variazione di una di esse sollecita variazioni delle altre due. Oltre a permettere l’equilibrio, le 3 curvature hanno significato meccanico nel sostegno del peso del corpo e aumentano la resistenza della colonna stessa. Dal punto di vista funzionale il rachide è costituito da più unità sovrapposte. Ogni unità è costituita da: una parte anteriore costituita dai corpi intervertebrali e dai dischi intervertebrali e una parte posteriore rappresentata dai peduncoli, dalle lamine e dai i processi articolari.
La parte anteriore ha funzione portante, la parte posteriore orienta e guida il movimento di una vertebra su quella vicina.
Fonte: AmoYoga.it ; Esercizi yoga