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Lo zafferano di casa mia

Creato il 08 febbraio 2011 da Kalaris @EssereFreelance

Lo zafferano di casa mia

Quando si parla del fiore di zafferano, tutti pensano immediatamente ai suoi colori, decisi e ammalianti, in quel contrasto cromatico che invoglia alla raccolta, ma pochi, pochissimi, parlano del suo profumo. E’ intenso, è aromatico, in una parola è prezioso.

Finalmente anche i miei piccoli e tanto amati bulbi si sono decisi a fiorire. Richiedono a sorpresa pochissima acqua e in brevissimo tempo dal terreno spuntano fuori degli irti filamenti che ci mettono davvero un batter d’occhio a generare il delicato fiore tutto magia di viola, oro e porpora.

Lo zafferano di casa mia

Una volta raccolti i fiori (la raccolta dovrebbe avvenire durante le prime ore della mattina) questi devono essere delicatamente privati degli stimmi, quei filamenti rosso autunno. A me è stato consigliato di umettarli leggermente con dell’olio e farli essiccare al sole o accanto ad un caminetto. Attenzione: la temperantura non dovrà superare i 45 gradi.

Lo zafferano di casa mia

Ovviamente chiunque abbia qualche consiglio per l’essiccazione non esiti a condividerlo

:)

Lo zafferano di casa mia

Per qualche informazione aggiuntiva sullo zafferano e sulle sagre che lo vedono protagonista visita questa pagina: http://www.claudiazedda.it/la-sagra-dello-zafferano-fra-turri-e-villanovafranca/


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