Bentrovato a chi si trova a passare di qui o ai pochi lettori amici abituali.
Ci sono sicuramente molte cose importanti di cui vorrei scrivere, dalla mia vacanza in Kenya e dell'esperienza di una mattinata in un orfanotrofio, alla Libia e di come tutti dall'Italia all'Onu, dagli Stati Uniti all'UE, stiano voltando ipocritamente le spalle al dittatore Gheddafi dopo averlo appoggiato per 30 anni se non addirittura avergli baciato l'anello, alle primarie a Torino...
E però sono argomenti da trattare con un po' di testa e tranquillità e allora scriverò semplicemente di un particolare che mi è balzato agli occhi e che svela come - se ce ne fosse ancora bisogno - mentre non esiste una lobby gay e chi ne parla è in malafede, esiste invece - ed è spaventosamente attiva - una vera lobby cristiana che va dagli affari di CL e dell'Opus dei in modo meno visibile, alle infiltrazioni in Parlamento, al tentativo di gestire l'informazione e l'opinione pubblica con ottime capacità tecniche e di marketing.
Vengo all'esempio concreto: da anni, il mio canale di riferimento per l'informazione è rainews24 e il suo sito web. Le notizie sono sempre trattare in modo intelligente e non fazioso. Per quel che posso intendere, Rainews è un network di nicchia, apprezzato molto da persone progressiste e democratiche, perlomeno lo si intende pragmaticamente dai voti alle notizie, che certo non svelano le idee della totalità dei lettori, ma è comunque un piccolo dato. Questi voti sono in genere pochi, da un paio a qualche decina per notizia, salvo che non sia qualche argomento molto caldo di politica. E tuttavia svelano un orientamento dei lettori spostato nell'area del centro - sinistra. Questo sempre. Tranne in alcuni casi, due negli ultimi dodici mesi:
Il primo, quando B ha parlato al Meeting di Rimini di CL dove la notizia era stata votata col massimo dei voti da centinaia di persone.
Il secondo è più recente e potete verificarlo voi stessi qui: al momento in cui scrivo ben, quasi duecento persone - dunque ben sopra la media di chi vota solitamente - sono d'accordo (il voto medio è 3.12/5) con B che, parlando ai cristiani riformati, nega i diritti ai gay e sputa contro la scuola pubblica.
Passi la questione sui gay, sulla quale anche molti sinistri italiani si trovano in linea con i destri, ma il tema scuola pubblica è molto più sentito e certo è un voto sfalsato quello che si legge su rainews24.
E quindi, molto semplice: i gruppi cristiani si muovono agilmente non solo nel mondo reale (dall'epoca della Sindone, sui pali del semaforo o della luce di Torino, molto in alto, sono stati attaccati migliaia di cartelli "Gesù sta arrivando") ma anche su internet, facendo lobby e dando un'impressione sfalsata sui temi eticamente sensibili, dell'opinione pubblica.
Dunque, come nel titolo la lobby cristiana vince 100 a 0 quella gay...