Lodi: tornare grandi con la nuova piscina!

Ricevo e volentieri pubblico il resoconto di Cesare Grassi sulla situazione del suo "Fanfulla", tra passato, presente e futuro, nella speranza che l'impianto ...

Il progetto di ricostruzione per  la Società del Guerriero Federico Barbarossa, il Fanfulla Pallanuoto, è iniziato parecchi anni fa, esattamente nel 1998 dopo il rischio del fallimento!!
La storia e il declino
Dopo un passato glorioso per una piccola città dove a fine degli anni ’70 inizi ’80 era in serie B quando non vi era ancora la divisione tra A1 e A2 fino ad arrivare alla A2 negli anni ‘92/’93 grazie ad un ottimo lavoro sul settore giovanile, a spazi d’acqua corposi e a qualche acquisto di esperienza azzeccato. Da allora sino al 1998 si saliva e scendeva tra B e C trascurando il settore giovanile, vedendo sempre più ristretti gli spazi d’acqua  sino ad arrivare al rischio della chiusura della Società. Ripartiti dalla C con nuove persone, una nuova struttura Societaria e soprattutto con un programma chiaro ed a lungo termine si decide di dare la priorità al settore giovanile in modo da poter dare in futuro grande linfa alla prima squadra.
La rinascita
Affrontando tutte le difficoltà comuni ad altre realtà quali la “nuova tipologia” dei giovani e genitori, difficoltà economiche ed impianti sportivi insufficienti  siamo arrivati al 2012 avendo la certezza di aver costruito qualcosa di buono supportato da dei numeri che parlano chiaro.
-   aumento del 30% dei tesserati tra le categorie acquagol+under11-13-15-17-20 e prima squadra dal 2000 ad oggi
-   raggiunto il 80% di giocatori lodigiani e/o provenienti dal settore giovanile
-   raggiunto la promozione in serie B nella stagione agonistica 2010-2011
-   raggiunto la salvezza in serie B girone 2 nella stagione agonistica 2011-2012
-   raggiunto la promozione in serie A nella categoria Under17 e Under20 nella stagione 2011-2012
Il vincolo al futuro
Questi sono numeri importanti per la nostra Società e che fanno ben sperare per il futuro. Ci sono progetti nel cassetto che attualmente non possono partire in quanto gli spazi d’acqua ed i costi non lo permettono ma potrebbero diventare realtà quando il nuovo impianto sportivo che si sta realizzando sarà completato.
Oltre ad avere maggiori spazi per Allenarsi con la “A” maiuscola (e non in 20ragazzi in 3 corsie) si potrebbe dare il via alla sempre maggiore richiesta di una squadra femminile ed anche alla nascita di una squadra  Master  dove i “vecchi” guerrieri hanno ancora voglia di divertirsi.
Tutto questo però è estremamente vincolato all’impianto. Attualmente la struttura, una piscina da 25m, che ospita i guerrieri è inadeguata ma non solo per la pallanuoto ma per tutto il territorio. Non soddisfa l’esigenza dei cittadini per il nuoto libero, non soddisfa le società sportive che la utilizzano per i corsi, per l’agonismo e per altre attività/manifestazioni che vorrebbero organizzare.

nella foto:i lavori in corso

Le difficoltà
   La nostra Società, lo scorso anno e quello appena iniziato, è costretta ad andare in quel di Milano (zona Idroscalo) per sostenere le partite ufficiali del campionato di B in quanto il campo regolamentare è di 30m e Lodi momentaneamente non ha un impianto coperto con queste dimensioni. Questo reca un danno alla Società ed alla squadra che oltre ad aumentare i costi per sostenere il campionato non può contare sul sostegno dei propri tifosi che l’anno della promozione in B è stato fondamentale.
   Un'altra nota negativa consiste nella mancanza di poter programmare attività pubblicitarie per la nostra attività agonistica e per i nostri sponsor  (la maggior parte del territorio) che non hanno un congruo ritorno di immagine. Giocando le partite in casa a Milano poi non permette un aumento del bacino di interessati, di nuovi tifosi ed anche nuovi ragazzi che potrebbero iniziare l’attività incuriositi dall’organizzazione dell’evento sportivo nella propria città e curiosi di vedere lo spettacolo proposto.
La speranza
Speriamo che i lavori procedano il più velocemente possibile anche se la “reale” data di fine lavori è scaduta da un pezzo ed i nuovi proclami (forse solo elettorali) parlano di apertura del nuovo impianto nella prima parte del 2013.
Per noi e per tutte le persone a cui sta a cuore l’attività natatoria in generale il giorno dell’inaugurazione dell’impianto sarà un grande successo che ci spingerà a dare sempre di più ed a lavorare sempre più intensamente per i nuovi traguardi che ci proporremo di realizzare.
Dicono di noi
Allego stralcio di articoli dove si capisce come sarà composto il nuovo impianto ed alcune immagini di rendering oltre a dei link su video informativi.
"Nel capoluogo le attese sono già rivolte all’arrivo della nuova vasca coperta nella zona della Faustina. In un primo tempo si pensava che l’impianto potesse già aprire i battenti all’inizio del prossimo autunno. In base alle ultime indicazioni invece sembra più probabile che la vasca sarà messa a disposizione del pubblico nella prima parte del prossimo anno.
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio contenente una piscina coperta lunga 50 metri e larga 25, con 10 corsie, idonea per nuoto e pallanuoto, profonda 2,20 metri, con paratie a scomparsa e ponte mobile per suddividere la vasca in più configurazioni.
Inoltre sono previste una fossa sub con profondità di 10 metri, una vasca per acquaticità e bimbi, e una tribuna retrattile da 750 posti. Al primo piano saranno realizzati gli spogliatoi, con area relax, bagno turco, idromassaggio, centro estetico e di benessere (con sauna, solarium, massaggi, parrucchiere/estetista).
Sempre al primo piano ci sarà anche una tribuna spettatori da 200 posti (di cui 140 a sedere, compresi posti per disabili) e un bar-ristorante con vista a vetrata sulla piscina scoperta. Il Comune ha affidato l’incarico di realizzare l’intervento in project financing a un’associazione di imprese composta da Iter Coop di Ravenna ed Euro Sporting Spa di Torino. A loro spetterà anche gestire l’attuale piscina comunale scoperta della Faustina (dove saranno realizzati due campi di beach volley, uno da beach soccer e un’area attrezzata per i bambini).
Particolare attenzione è stata posta nella progettazione agli aspetti di riduzione del fabbisogno energetico e contenimento delle fonti inquinanti: tra le soluzioni adottate, ci saranno 700 metri quadri di pannelli fotovoltaici per una potenza installata di 35 kilowattora.
I costi di realizzazione sono pari a 13milioni 650mila euro, di cui 8 milioni 800mila per lavori, un milione 500mila euro per arredi e attrezzature e il resto per Iva, spese tecniche, allacciamenti e spese per sicurezza in fase di realizzazione. La concessione avrà durata di 35 anni: in questo lasso di tempo il Comune verserà al gestore un contributo annuo di 300.000 euro più Iva.

Il prezzo medio della tariffa praticata al pubblico è stimato in 5,20 euro, senza limiti di tempo di permanenza nell’arco della giornata. Rispetto alla tariffa piena, sono previste riduzioni del 20% per i residenti di Lodi, del 30% per gli Over 60 (più uno sconto del 20 per cento per i corsi e le palestre fittness), del 30% per gli under 14 (compresi i corsi di nuoto), del 35% per studenti delle scuole di Lodi che partecipano a corsi di nuoto, del 50% per l’utilizzo degli spazi acqua da parte di associazioni sportive dilettantistiche e onlus aventi sede a Lodi ". Tratto da “Il Giorno” 
   Da Lodi e dintorni
Articolo realizzato  da Cesare Grassi