Questa abitazione, collocata in un edificio commerciale degli inizi del ’900, è disposto su due piani da 140m² ed è stata convertita in spazio abitativo negli anni ’80. I due livelli, collegati verticalmente, ospitano un ufficio, uno studio e una casa per l’inquilino , appassionato di arte. Questo rapporto speciale tra le due unità ha avuto notevole livello grazie anche al linguaggio sviluppato dagli architetti che paradossalmente riesce a unire le due parti e a renderle allo stesso indipendenti.
AL piano superiore troviamo il soggiorno, la cucina e due camere da letto. Il muro esterno, interrotto, lascia entrare abbondante luce da nord. Il piano inferiore, dove è stata recuperata la pavimentazione originale in cemento sabbiato e zinco, ospita l’ufficio e lo studio. I due livelli sono collegati da una scala che sembra provenire direttamente da una nave e che separa il settore dedicato al lavoro dall’abitazione al piano superiore.