C’è chi cambia il proprio logo tutti i giorni, come il motore di ricerca Google, e chi soltanto in particolari occasioni, come è successo lo scorso 17 marzo ai maggiori giornali italiani per celebrare la ricorrenza dell’unità d’Italia con qualche adattamento tricolore della testata nell’edizione cartacea o digitale; e poi c’è chi, come il quotidiano di ispirazione cattolica L’Avvenire, decide di modificare il proprio riconoscimento visuale distintivo in date significative per il lettorato di riferimento, come è successo appunto questa domenica 24 aprile, giorno di Pasqua dell’anno 2011: via il consueto blu chiaro di sfondo, spazio invece alla fiammella di una candela.
Tanti auguri!