In Lombardia il centrosinistra è avanti nei sondaggi elettorali, di poco.
Il sondaggio SWG parla di 40 per cento contro il 37 per cento del centrodestra.
La corsa per le primarie è ancora aperta, ma nel caso di vittoria di Ambrosoli, l’avvocato si attesterebbe al 38 per cento in un testa a testa con Roberto Maroni (35 per cento), al 16 per cento il candidato del Movimento 5 Stelle.
Gli eventuali voti di Gabriele Albertini confluirebbero in un 11 per cento di “altri candidati”.
il Movimento 5 Stelle vedrebbe avrebbe un consenso dal 18 al 14 per cento.
L’effetto Maroni è forte ed è destinato a crescere.
Ovviamente dopo le primarie lombarde di sabato ci sarà molto lavoro da fare.
La scelta dei consiglieri regionali candidati diventerà elemento importante sia verso il M5S che verso la lista Albertini e soprattutto il centrodestra.
Le linee programmatiche e la capacità di creare entusiasmo intorno al candidato alla presidenza della regione saranno altrettanto importanti.
Con l’accorpamento tra regionali e politiche il clima nazionale è destinato ad influenzare molto anche quello regionale.
La cosa importante è tirare dritto per la nostra strada senza guardare indietro.