Oggi, vi parlerò di una di quelle cose vecchie ,vecchie che spacciano per nuove. E ve le fanno pagare il doppio. A casa mia si chiama truffa. Loro lo chiamano vintage.
Devo ammettere che non sono immune al fascino dei “grandi ritorni”. Nonostante io sia molto giovane (ma vecchia dentro,non preoccupatevi), non ho potuto fare a meno di sorridere quando qualche anno fa son tornate di moda le Superga. Le Superga, le scarpe da tennis, che avevamo tutti alle elementari,ve le ricordate? Le fidate scarpette di tela a ventimila lire. Le scarpette semplici e che tutti potevano permettersi. Bene. Le ho ritrovate sul mercato a 40 euro, ma anche dai 60 agli 80 euro quelle con le stampe o anche solo i laccetti colorati. Però le ho comprate. Innanzi tutto perchè quando ero piccola ne avevo una grande collezione. Immaginate mia madre (che è una di quelle con la puzza sotto il naso) quando ha rivisto quelle scarpe dozzinali rifare il proprio ingresso in casa,con qualche misura in più (ma soprattutto qualche euro). In più sono una materialista del cazzo (fino a quando non finiscono i soldi,e lì c’è poco da fare). Il problema è che dopo soli tre mesi le superga si potevano andare a buttare. Avevano un buco gigante in prossimità dell’alluce e altre ferite da guerra più o meno gravi. Voi direte:era prevedibile. Era prevedibile? Sì,lo era. Perchè quando vogliono spacciarti a 40 euro una scarpina di tessuto e tu te la compri,direi che te la stai proprio andando a cercare.
Potremmo fare un discorso anche per le Doc Martens ma lo rimandanderò a un post interamente dedicato alle calzature.
Invece,vorrei parlarvi di una tendenza molto hipster. Delucidazione semantica: gli hipster sono quelli che dicono che i Coldplay fanno schifo e che qualunque band con più di 4 fans (esclusi i componenti della band)sia commerciale. E si vestono male,però di moda. Anche se dicono che sono anticonformisti. Chissà come mai allora tutte le fashion blogger si mettono i loro occhiali e le loro camice (orrende) di flanella e di jeans. Spesso hanno una reflex che non sanno usare o forse sì ma non è questo il punto. Però ,se sei un vero hipster, ti piace il vintage. Quindi,al posto della reflex (che è mainstream), avrai una toy camera o una lomo. Magari con il fisheye. Magari usata,o ancora meglio,rotta. Così fa ancora più trasandato = figo.
Ecco. Io non sono un hipster. Non mi vesto come una barbona, non ho una reflex ma soprattutto amoadoro i Coldplay,anche se c’è sempre quel discorso che il nuovo album è sempre più meh. Fatto sta che la lomografia mi piace. E anche, le toy camera e le lomo. Ma soprattutto il fisheye.
Non sapete cos’è la lomografia? Per avere una spiegazione chiara andate qui. Quella che vi darò io è poco seria. Allora, le regole d’oro sono all’incirca queste: scatta a cazzo di cane. Avvicinati il più possibile,meglio se il naso del soggetto entra direttamente dentro l’obbiettivo. E inquadra docojocojo.
Vi renderete conto che è meraviglioso. Fotografia per ubriachi spacciata per arte!!! Ora,personalmente, di spacciarla per arte non me ne frega niente ma volete mettere rompere i coglioni a tutti scattando foto il più ravvicinate possibile deformando il viso di chi vi sta sul cazzo e poi dire su facebook: “ma è bellissima!!”. E sopratttutto tutti ti chiedono come hai fatto a fare l’effetto oblò e tu puoi menartela.
In realtà la ragione per cui mi piace la lomografia (attenzione:momento serietà), è unicamente estetica. L’immagine sporca, l’imprecisione, il fascino del vintage. Sì,lo so, sono mainstream. Ma che dite, la fate una colletta e mi comprate questa meraviglia??
Macchinetta hipster analogica, solo per veri fighi