London eyes by Cristel!!!

Creato il 25 febbraio 2013 da Harimag

Per il secondo grande appuntamento di moda, è stato l'imponente edificio Somerset House di Londra a ospitare le nuove collezioni autunno-inverno 2013-14.

Sarà quindi proprio l'eccentrico e bizzarro occhio della regale città britannica a offrire il suo sguardo per le nuove proposte in passerella.

Sponsor principale della London fashion week è Vodafone e sono stati contati oltre 5.000 visitatori per l'evento sostenendo una copertura mediatica superiore alle importanti notizie nazionali ed eventi sportivi internazionali.

Considerato uno degli eventi più creativi e innovativi a livello globale, ha permesso ancora una volta agli stilisti e case di moda di esibire le loro creazioni e al pubblico di realizzare quali siano le ultime tendenze. 

Ad aprire le danze e scendere in pista per prima è stata la nuova designer "Zoe Jordan", con tagli moderni, semplici e monocromatici. Sfumature di bianco e nero, scarpe in arancio. Una classica sartoria da poter indossare tutti i giorni, rilevando un'eleganza senza sforzi. Collezione minimalista, concentrata sull'idea del "ragazzo" amico e miglior confidente.

Altrettanto interessante, ma profondamente differente la presentazione dei designer "Jena.Theo", che hanno esibito colori fluorescenti e ori luccicanti intonati a ponsyskin fucsia e sete dank. Abiti con stampe floreali da indossare con tacchi altissimi. Ragazze, diventate donne in troppo poco tempo, piccole donne con grande animo saggio.

(Backstage Jena Theo - London Fashion Week)

Per il secondo giorno di LFW la parola d'ordine è stata creatività.

Immaginereste mai una collezione presentata da modelle che invece di stare in piedi a mostrare gli abiti sono sedute alla loro scrivania intente a battere a macchina?!? Bene, "Orla Kiely" l’ha fatto. Le sue modelle sono avvolte dalla femminilità e fascino degli anni 60, tutto è al loro posto, dai capelli alle calze, dalle camicie alle gonne, dalla postura alle scarpe. Una romantica moda casual che molte donne vorrebbero non svanisse mai, specialmente l'amatissima principessa Kate Middleton, forte estimatrice del brand britannico, che ci incanta sempre con il suo stile e raffinato portamento. Chiarissimo ritorno al passato, quindi, con una vena più che nostalgica.

Imprigionare i ricordi attraverso la fotografia è un gesto ormai naturale. Da sfogo alla nostra vena artistica e ci incanta nel guardare paesaggi o scene di vita quotidiana che vorremmo appunto fermare per sempre. Ed è proprio questo che ha fatto "Mary Katrantzou", ha imprigionato nei suoi meravigliosi abiti scene particolari rendendoli originali e leggeri. Lune piene, alberi fioriti e lunghi ponti immortalati su gonne e vestiti dalle linee semplici ma articolate. Stivaletti alla caviglia, colori sfumati ma definiti, delicati pensieri hanno invaso letteralmente tutta la passerella.

Una curiosità della London fashion week, che non è passata inosservata a fotografi, telecamere e obiettivi sicuramente è stata la presenza della cantante Rihanna che ha avuto l'occasione grazie a "River Island" di essere stilista per un giorno. Ha accolto i suoi invitati con atteggiamento composto e stranamente elegante per presentare i suoi 120 abiti e ancora una volta ha dimostrato capacità di inventare e inventarsi in ruoli sempre differenti. Dite che cambierà mestiere? Io la preferisco come cantante ribelle! 

Gli ultimi giorni a Londra sono trascorsi velocemente immersi nell’instancabile frenesia e curiosità per le ultime proposte. Un meritatissimo tributo alle nonne ha incuriosito proprio tutti. Così "Simone Rocha" ha rivisitato in chiave moderna capi di entrambe le sue nonne, esibendo in passerella toni delicati del rosa, gonne chiuse con spille corallo, pizzo bianco, abiti stile impero. Immancabili stampe leopardate, lunghe gonne color crema. Una semplicissima camicia bianca in cotone con collo in pelliccia è già diventata famosa. Collezione davvero ricca di nostalgia ma anche un’importantissima voglia di unione familiare e affetto nei confronti di donne proprio insostituibili come le nostre care NONNE.

Come faremo senza di loro?!?

Cristel Strano


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