Questa è stata la vacanza degli alberghi.
Ora, prima di sconfinare in pensieri sconci e poco adatti a ragazzuole per bene come voi, vi spiego il motivo.
Il mio ometto tutto fare si diletta nel trovare voli low-cost, nel prenotarli a mia insaputa e nel propinarmeli tra un bacio e un Passito di Pantelleria. Lo fa sempre mentre siamo a cena, sempre quando ho la pancia piena di delizie e, quindi, difficilmente riesco a contrariarmi.
- Il 10 marzo partiamo per Amsterdam, non ti preoccupare di niente, me la vedo io -
I presupposti sono sempre positivi. Io non mi preoccupo di niente, solo di partire. Fatto sta che mi ritrovo sempre con voli che atterrano a un centinaio di km dalla meta prefissata e ogni volta devo sorbirmi viaggi e file estenuanti. Quando provo a lamentarmi, mi risponde placido - Ma questo è il bello dei voli low-cost! -
Il bello? Ma semmai il brutto.
Ora, il volo per Londra l'abbiamo pagato 15euro a/r. Bagaglio a mano (ecco l'altro lato bello del low-cost, non secondo me, naturalmente). Orario di partenza? 22.30. Arrivo previsto a Stansteds a mezzanotte inoltrata.
Distanza da Londra? 2 ore. Che si fa? Si prende l'albergo a Stansted. Sia per l'arrivo che per prendere il volo di rientro. Tutto questo per dirvi che in 5 gg abbiamo cambiato 3 alberghi.
E io lì a lamentarmi che non mi sembrava fattibile. Risultato? Alberghi strepitosi per farsi perdonare dell'inconveniente. Santo uomo.
Ora vi lascio qualche foto. Vi lascio anche quelle degli alberghi perchè meritano davvero.
Covent Garden
Bond Street
Green Park
Green Park
Oxford Street
Un hamburger da 35£.
Picadilly Circus
National Gallery
jj
Albergo Stansted N.1
Albergo Londra
Albergo Stansteds N.2