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Londra 2012 – Bolt torna a far sognare: 9″63

Creato il 05 agosto 2012 da Solosport @solosport

Il velocista giamaicano conferma il titolo olimpico in una bellissima finale dei 100: battuto il connazionale Blake con il nuovo record olimpico (9″63) e seconda prestazione al mondo di sempre. Bronzo per l’americano Gatlin. Il capitano azzurro Vizzoni chiude 8° nel martello.

Londra 2012 – Bolt torna a far sognare: 9″63

L’atletica infiamma i Giochi e lo fa con la gara regina – quella più veloce. Bolt si prende la copertina della serata e sicuramente del libro dell’Olimpiade londinese, il suo 9″63 rimette a posto le cose per il giamaicano, che un anno fa si fece squalificare per falsa partenza ai Campionati del Mondo scalfendo il suo mito.
Vince Usain Bolt con la seconda prestazione all time, brucia le voglie del giovane iridato Yohan Blake (9″75 come il suo  personale), connazionale, amico e ora argento olimpico. Sul podio risale con un bronzo al collo l’americano Justin Gatlin,(9″79 nuovo personale) grande protagonista della velocità ad Atene 2004.

MARTELLO - Non solo gli uomini-jet protagonisti. Nel lancio del martello titolo olimpico all’ungherese Krisztian Pars, l’unico in grado di superare la soglia degli 80 metri (80.59). Argento per lo sloveno Primoz Kozmus (79.36), mentre completa il podio il giapponese Koji Murofushi (78.71). Misure lontane da quanto lanciato da Nicola Vizzoni: l’azzurro apre la propria serie con 75.75, si migliora di 9 centimetri con il suo secondo tentativo e resta ancora attorno ai 75 metri con il terzo lancio. Ottavo a metà gara il capitano italiano centra l’ingresso nella finale ristretta (riservata ai primi 8) che dà diritto agli ulteriori tre tentativi. Sopra i 76 metri (76.07) alla quarta prova, Vizzoni lancia ancora 75.79 prima di chiudere la sua serie con un nullo.

SIEPI - Poco spazio come prevedibile per Yuri Floriani nella finale dei 3000 siepi. L’azzurro, bravissimo in batteria, chiude al 13° posto in 8’40″07. Gara molto lenta nella prima parte, poi si scatena la bagarre e l’italiano non può reggere il cambio di ritmo imposto dai più forti. L’oro va al keniano Ezekiel Kemboi (8’18″56), 30 anni, già campione olimpico dei 3000 siepi ad Atene 2004 e due volte campione del mondo (a Berlino 2009 e Daegu 2011). Argento, come a Pechino per il francese Mahiedine Mekhissi-Benabbad (8’19″08), bronzo ancora per il Kenya con Abel Kiprop Mutai (8’19″73).

ALTO - Eliminato nel salto in alto Gianmarco Tamberi che aveva ottenuto il pass olimpico in extremis, agli Assoluti di Bressanone, con la misura di 2.31 (suo primato personale). All’Olympic Stadium il ventenne azzurro non riesca a superare i 2.26 e chiude 21° per effetto di un 2.21 saltato al secondo tentativo, dopo un 2.16 alla prima prova.

Il sito ufficiale dell’Olimpiade Londra 2012

Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)



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