Londra 2012, Italia d’oro nel fioretto

Creato il 29 luglio 2012 da Postscriptum

Nella giornata di sabato, la prima delle Olimpiadi di Londra, subito in arrivo cinque medaglie per l’Italia, che si afferma anche al secondo posto in classifica dietro la Cina.
Scherma Fioretto Individuale Donne: il tris d’assi, e non poteva essere altrimenti. Erano favorite, ma le sorprese non sono mancate. Elisa Di Francisca è Campionessa Olimpica, battendo in finale Arianna Arrigo al tempo supplementare 12-11 dopo il pareggio 11-11 nelle tre manche. La jesina, 30anni, conquista la vittoria, dopo Mondiali e Europei, con esperienza nel finale, quando la Errigo, 24 anni, era avanti di tre stoccate.  Ma la classe di Elisa è venuta fuori nella terza manche, quando ha mantenuto il controllo e rimontato, e poi piazzato il colpo decisivo nello spareggio. Ma Arianna Arrigo ha il futuro davanti a sé, ha già dimostrato il suo valore anche ai Mondiali, e oggi ha eliminato in semifinale la Campionessa assoluta, Valentina Vezzali,  che dopo 3 ori e un argento aggiunge con rabbia un bronzo al supplementare con la sudcoreana Hyunee Yam, eliminata dalla Di Francisca in semifinale, con un recupero nella terza manche, sotto 12-8, e vittoria per 13-12. La jesina però va avanti, lei di sicuro sarà protagonista pure a Rio De Janeiro. Oggi Valentina, apparsa tirata già dalle eliminatorie, ha rischiato ai quarti, e si è comunque portata via una medaglia.
Che emozione per Elisa Di Francisca: “È una grandissima emozione, sono felicissima. Questo oro me lo sono sudato, in tutti i sensi”. Sul podio ha un po’ contenuto la gioia per rispetto delle compagne: “Capisco che non erano contente. Fosse capitato a me, avrei riso di circostanza, per il nervoso. Valentina  è una grande campionessa, Arianna è molto intelligente e sa distinguere l’assalto dalla vita”.
Arianna Errigo guarda avanti: “In questi Giochi voglio solo divertirmi. Vincere era un sogno, ma spero di poterci riuscire presto o tardi”.
Valentina Vezzali: “A casa porto un bronzo, e mi spiace tantissimo: volevo fare ciò che nessuna donna aveva mai fatto alle Olimpiadi: vincere 4 volte consecutive. Ma io vado avanti”.


Tiro con l’Arco a Squadre Uomini:  impresa dei ragazzi, il Campione Olimpico di Atene Marco Galiazzo, l’esperto Michele Frangilli e il giovane Mauro Nespoli, che battono in finale gli Stati Uniti per 219-218 punti, con una gara condotta in testa dall’inizio, grazie a parecchi 10 centrati col bersaglio, e poi in sofferenza con qualche 8 di troppo e qualche 9 di difesa e il colpo finale di Michele Frangilli, che piazza il 10 decisivo. La scuola italiana corona così un lungo inseguimento nella gara a squadre, dopo l’argento a Pechino. Già dagli ottavi e nei quarti l’Italia ha affermato classe e precisione, e in semifinale supera il Messico, mentre gli Stati Uniti battono i favoriti della Corea del Sud, che portano via il bronzo.


Tiro a segno Pistola 10m: Luca Tesconi è medaglia d’argento nel Tiro a Segno Pistola a Aria Compressa, con il punteggio di 685,8, dietro al sudcoreano Jin Jong-On(688,2), argento a Pechino, e davanti al serbo Andrjia Zlatic(685,2). Gara in rimonta per l’italiano, che entra in finale col quinto punteggio, ed esalta il pubblico superando i più famosi avversari, tranne il sudcoreano Jin che conquista il titolo con classe.


Da segnalare il quarto posto nel Judo, categoria -60kg Uomini di Elio Verde, 24 anni, e il nono posto di Luca Paolini nella gara di Ciclismo su Strada Uomini, vinta da Alexandre Vinokourov, kazako all’ultima gara della carriera, davanti a Rigoberto Uran(Colombia), battuto dopo una fuga agli ultimi 10km, e a Alexander Kristoff(Norvegia), che regola il gruppo degli attaccanti, tra cui appunto Paolini e Vincenzo Nibali, che lasciano la Gran Bretagna e Mark Cavendish a secco.


Nel nuoto, da segnalare che Ryan Lochte vince i 400 misti davanti al brasiliano Thiago Pereira e al giapponese Hagino, con Micheal Phelps solo quarto e Luca Marin ottavo. Tra le donne sempre nei 400  misti la cinese Ye batte la statunitense Elizabeth Beisel e la cinese Li.


Comincia anche l’avventura della Nazionale Femminile di Pallavolo, con l’Italia che batte la Rep. Dominicana 3-1(25-17, 23-25, 25-19, 25-15) con il c.t. Massimo Barbolini che dovrà sistemare qualcosa, ma la strada è giusta.

Per tutti gli altri risultati, vi rimando a gazzetta.it.


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