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Londra 2012: le olimpiadi eco sostenibili

Creato il 25 luglio 2012 da Ely_e_fabi

Londra 2012: le olimpiadi eco sostenibili

Mancano pochissime ore alle olimpiadi di Londra 2012 e anche se non eguaglieranno lo spettacolo di Pechino 2008, lasceranno il segno per le olimpiadi più eco sostenibili della storia.

Ho trovato alcuni articoli interessanti in merito.

Dal sito Greenews :

<< A pochi giorni dall’inaugurazione, le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Londra 2012 aspirano già ad un importante primato: essere i giochi più sostenibili della storia (titolo in realtà a cui, negli ultimi anni, ambisce ogni edizione, non sempre con i risultati sperati). Il comitato organizzatore ha, infatti, adottato la norma ISO20121 per la Gestione degli Eventi Sostenibili, definendo un quadro per la riduzione dei costi, delle emissioni di CO2 e di rifiuti e per la salvaguardia e il rispetto degli ambienti e dei luoghi interessati.

Il nuovo standard globale è stato sviluppato da esperti di 30 Paesi sulla base della British Standard BS8901 per i sistemi di gestione della sostenibilità per gli eventi e nasce per rispondere alla domanda globale di definire un linguaggio comune internazionale e uno strumento di misurazione attendibile e univoco.

Lo standard segna un nuovo approccio nella gestione dei sistemi per la realizzazione di eventi più attenti all’ambiente, che dovrebbero portare a miglioramenti anche nelle questioni chiave per la sostenibilità quali la scelta del luogo, il trasporto, il riciclaggio o riutilizzo dei rifiuti, la creazione di una strategia alimentare che promuova una vita sana e, ultimo ma non meno importante, la creazione di competenze, occupazione e di business legati all’evento stesso.

Lo standard, adatto a tutti i format e i tipi di eventi, include una guida pratica sulla comunicazione, sullapianificazione operativa e di controllo, sulla identificazione e coinvolgimento degli stakeholder, deifornitori e sulla valutazione dei rischi.

Attraverso l’adozione della norma ISO20121 – dichiara Luigi Brusamolino, amministratore delegato per il Sud Europa di British Standard Institution - Londra 2012 sarà veramente sostenibile. Il Comitato Olimpico ha voluto porsi un obiettivo importante e, per usare una metafora sportiva, ha “alzato l’asticella” per dimostrare che è sempre possibile ottenere di più se si vuole migliorare il mondo in cui viviamo.Crediamo che anche per gli storici appuntamenti fieristici e gli importanti eventi di livello internazionale in programma in Italia nei prossimi anni questo standard possa rappresentare un forte valore aggiunto nell’ottica di un’economia più sostenibile e un valido strumento per supportare la ripresa economica e rafforzare l’immagine dell’Italia nel mondo”.

“Ci auguriamo – aggiunge Howard Kerr, amministratore delegato BSI – di ispirare in questo modo anche iniziative ed eventi futuri perché adottino un approccio sistematico alla sostenibilità con il contributo attivo degli stakeholder come è stato per la Weymouth & Portland National Sailing Academy”.

Grazie all’applicazione della norma da parte di Weymouth & Portland National Sailing Academy, una delle location e in cui si disputeranno le gare olimpiche, i consumi di energia sono stati ridotti del 15%.Inoltre, lavorando in maniera congiunta con gli stakeholder, è stato possibile lanciare una campagna di Charity per permettere ai bambini di avvicinarsi a questo sport generando un giro d’affari di £ 11.700.000 all’anno per l’economia locale.

“Quest’anno abbiamo i riflettori puntati su di noi grazie alle Olimpiadi – osserva John Tweed CEO di WPNSA – La certificazione secondo la norma ISO20121 ci rende un esempio per tutte le altre sedi olimpiche, oltre a portarci grandi vantaggi in termini di visibilità, posizionamento e riconoscimento sociale che ci rendono candidati ideali per ospitare altre manifestazioni future”.>>

Londra 2012: le olimpiadi eco sostenibili

E poi la casa galleggiante con i pannelli solari:

<< Una casa galleggiante sul Tamigi, totalmente autonoma nella produzione di energia grazie ad una soluzione tecnica basata su pannelli fotovoltaici Panasonic Hit. E’ la house boat che ospiterà Casa Danimarca durante le Olimpiadi di Londra 2012, una imbarcazione ‘green’ che farà risparmiare una tonnellata di Co2 di inquinamento. Coerente con lo spirito ‘eco’ di Londra 2012, questa sarà una delle abitazioni più ecosostenibili della città, dotata di ampi pannelli fotovoltaici e realizzata in collaborazione con i designer di Sanitov Studio impegnati nello sviluppo di progetti urbani ecosostenibili, e con l’installatore Enviko – Renewable Energy Solutions. Otto i moduli solari Panasonic Hit H250 installati sul tetto e l’energia annuale prodotta dall’impianto della casa galleggiante è pari a 1670 kWh, completamente sufficiente per rendere autonoma una famiglia, consentendo di risparmiare fonti tradizionali che produrrebbero una tonnellata di emissioni di Co2 nell’arco di un anno. L’house-boat è pronta a ospitare Casa Danimarca, e per una nazione la cui capitale è stata appena eletta ”la città più green d’Europa”, non poteva esserci sistemazione migliore. La house-boat solare eèil primo passo di un progetto molto più ampio, che dovrebbe precedere il lancio di ulteriori case galleggianti ancora più flessibili e sostenibili.>>



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